Cosa è successo a Rosa Maria Luisa Bechere? La donna, 60 anni, è scomparsa dal 26 novembre scorso da Olbia. A distanza di 48 giorni dall’ultimo giorno in cui è stata vista viva gli inquirenti di Tempio Pausania hanno aperto un’indagine per omicidio e occultamento di cadavere e iscritto nel registro degli indagati una coppia di conviventi, ex vicini di casa della donna, che è invalida al 100%. Il pm Daniele Rosa interrogherà l’uomo e la donna, 49 e 42 anni, la prossima settimana. L’ipotesi è che potrebbe aver agito per questioni di denaro. Prima della scomparsa la coppia si era occupata della 60enne, originaria di Genova, aiutandola e assicurandosi che prendesse i farmaci di cui aveva bisogno. Il sospetto è che si siano impossessati delle carte postali su cui veniva accredito il reddito di cittadinanza della sessantenne, e volessero mettere le mani anche su una modesta somma in denaro della donna: circa 10mila euro.
Gli appartamenti della coppia e quello della scomparsa sono stati sequestrati. Venerdì pomeriggio alla presenza degli avvocati i Ris e i carabinieri del Reparto territoriale di Olbia hanno svolto accertamenti tecnico-scientifici nella casa di via Aretino. Accertamenti che proseguiranno anche nei prossimi giorni. Le indagini sono complesse anche perché la storia di Rosa Bechere s’intreccia con un omicidio avvenuto a Olbia. La donna è la compagna di Davide Iannelli, detenuto nel carcere di Bancali, a Sassari, per avere ucciso, bruciandolo vivo, il vicino di casa Tony Cozzolino, nel marzo dello scorso anno. Cozzolino fu cosparso di benzina e dato alle fiamme proprio davanti all’ingresso del condominio di via Petta. Iannelli, che ha segnalato la scomparsa della compagna, è in attesa che sia fissata l’udienza in cui il giudice dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio per omicidio premeditato.