Nessuno ha sciato come lei sulle neve di St. Anton. Con la sua gara Federica Brignone ha illuminato la storica pista austriaca, risultando semplicemente inarrivabile per le sue avversarie. Il dominio nel Super G le regala la 21esima vittoria in Coppa del Mondo: Brignone torna a essere la sciatrice italiana con più successi nella storia, davanti a Sofia Goggia che invece ha concluso la sua prestazione sdraiata sul pendio dopo una brutta caduta. Fortunatamente, da una prima impressione sembra che Goggia non abbia avuto conseguenze: si è rialzata ed è giunta al traguardo sui propri sci.

A 10 mesi dall’ultima vittoria, Brignone ha fatto la differenza dall’Ice Fall in giù, sui curvoni finali in cui la carabiniera di La Salle ha guadagnato svariati decimi sulle avversarie. L’azzurra si è imposta in 1’00”21 davanti alle svizzere Joana Haehlen, staccata di ben 54 centesimi, e Lara Gut-Behrami, giunta a oltre sei decimi. Nella top ten anche Marta Bassino, giunta ottava. Tra le prime 15 anche Elena Curtoni, 13esima a 1″35, ma ancora col pettorale rosso di leader (ora alla pari di Mowinckel con 140 punti). Brignone, detentrice della sfera di cristallo di specialità, è così diventata la quarta italiana a vincere in questa stagione dopo Goggia, Bassino e Curtoni.

Con la vittoria ottenuta nel super G di St. Anton, Brignone tocca quota 51 podi complessivi in Coppa del mondo entrando nella top 3 all-time degli azzurri e pareggiando il record femminile, ora in condominio con Isolde Kostner. La graduatoria è guidata ovviamente da Alberto Tomba con 88, seguito da Gustavo Thoeni con 69. La valdostana riesce prendersi la testa della classifica in solitaria delle azzurre più vincenti di sempre con 21 successi, uno in più della Goggia.

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