Un’altra gara da applausi per Federica Brignone sulla ‘Karl Schranz’ di St. Anton. Dopo il successo di sabato, la 32enne di La Salle conquista un secondo posto dietro a Lara Gut-Behrami nel SuperG femminile di Coppa del Mondo. Questa volta però a brillare è tutta la squadra azzurra: terza Marta Bassino e quarta Elena Curtoni. Un dominio italiano che si riflette anche nella classifica di specialità: dopo 4 delle 9 prove in programma, ora c’è Brignone al comando con 209 punti, tallonata a 17 lunghezze di distanza da Gut-Behrami, mentre a 19 punti c’è proprio Curtoni.
Lara Gut-Behrami centra il 36esimo trionfo in Coppa del Mondo (70 podi). Ma la scena è tutta per le sciatrici azzurre. In primis Brignone, autrice di un’altra prova super dopo quella che le aveva regalato la vittoria ieri: la trentaduenne carabiniera di La Salle ha pagato solamente 15 centesimi di distacco dalla leader elvetica e ha incantato nuovamente nel tratto finale della pista, pagando qualcosa solamente dopo l’Ice Fall in termini di centesimi. Per la valdostana si è trattato del podio numero 52 in carriera sul massimo circuito che la lascia in solitaria in vetta alla classifica delle italiane in questa graduatoria, staccando definitivamente il mito Isolde Kostner.
Sul podio anche Marta Bassino, partita con il pettorale numero 18, terza a 19 centesimi. La piemontese di Borgo San Dalmazzo ritrova il podio nella specialità a due anni di distanza (terzo in assoluto in supergigante), sulla stessa pista dove fu seconda nel 2021. La grande giornata dell’Italia è continuata con il quarto posto di Elena Curtoni, a 52 centesimi da Gut-Behrami. La valtellinese è tornata ai vertici della classifica dopo il 13esimo posto del primo SuperG, grazie ad una gara solida in cui ha fatto la differenza nel secondo settore.
Quinto posto per Ramona Siebenhofer a 79 centesimi dalla vincitrice, precedendo di un paio di decimi l’elvetica Michelle Gisin, sesta, davanti alla transalpina Romaine Miradoli e alla norvegese Ragnhild Mowinckel, al settimo e ottavo posto con circa un secondo di ritardo. Punti importanti per la lecchese Roberta Melesi, 20esima a 2″41 con qualche rimpianto per un errore finale che le avrebbe consentito di scalare ulteriori posizioni in graduatoria. Karoline Pichler ha chiuso 21esima e Laura Pirovano 22esima, tutte racchiuse in pochi centesimi, mentre non hanno terminato la gara Nicol e Nadia Delago.