La ministra è stata al centro di dure critiche sia per la sua gestione del dicastero, sia per una lunga serie di gaffe e per i ritardi sul piano di sviluppo delle forze armate su cui punta il governo di Olaf Scholz
Christine Lambrecht, ministra della Difesa tedesca, ha rassegnato le dimissioni che sono state accettate dal cancelliere Olaf Scholz. La ministra è stata al centro di dure critiche sia per la sua gestione del dicastero, sia per una lunga serie di gaffe. “L’attenzione dei media, che da mesi si concentra sulla mia persona, difficilmente consente di riferire e discutere in modo obiettivo dei militari, della Bundeswehr e delle decisioni di politica di sicurezza nell’interesse dei cittadini tedeschi” scrive Lambrecht nella nota in cui annuncia il suo passo indietro. La ministra ha anche ringraziato “tutti coloro che si impegnano ogni giorno per la nostra sicurezza”. Non è ancora noto il successore che dovrebbe però emergere a breve, considerando anche l’imminente incontro internazionale per l’Ucraina nella base militare di Ramstein del 20 gennaio. Tra le possibili candidate c’è Eva Högl,l commissario parlamentare per le forze armate. Il governo Scholz inoltre è alle prese con una difficile decisione: inviare o meno carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca in Ucraina e/o consentire o meno ad altre nazioni europee che li posseggono di farlo
Quello di ministro della Difesa è diventato un ruolo particolarmente delicato dopo che Berlino ha annunciato l’intenzione (e ingenti stanziamenti) di potenziare le sue forze armate e portare rapidamente la spesa al 2% del Pil. Poco dopo la nomina, nel dicembre 2021, Lambrecht era stata criticata per aver affermato di non conoscere i gradi gerarchici dell’esercito. Subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina, alla domanda se Berlino avrebbe inviato degli armamenti a Kiev, la ministra aveva risposto che sarebbero stati spediti 5mila elmetti. Lo scivolone peggiore è stato però probabilmente un videomessaggio di Capodanno in cui si trattava il tema della guerra in Ucraina mentre i fuochi d’artificio esplodevano in sottofondo. Nel video Lambrecht aveva affermato come il conflitto fosse stata l’occasione per “molte impressioni speciali, molti incontri con persone interessanti e fantastiche”.