Giorgia Soleri è tra i personaggi più controversi del web: in molti amano il suo impegno, per altri si dedica a troppe cose. La fidanzata di Damiano dei Måneskin, attivista, influencer e poetessa, condivide spesso informazioni su vulvodinia e fibromialgia, patologie di cui soffre. In queste ore è tornata a parlarne postando alcune storie Instagram nelle quali racconta di essersi sottoposta ad un percorso di fisioterapia riabilitativa del pavimento pelvico.
Da sempre attivista per i diritti delle donne, Soleri ha dato voce ad argomenti delicati portando come esempio lei stessa e parlando della sua ‘malattia silenziosa’, che spesso non viene diagnosticata in modo corretto. La vulvodinia colpisce circa il 12-15% delle donne e può compromettere seriamente la qualità della vita. È una patologia che attacca l’organo genitale femminile ed è dovuta alla crescita disordinata di piccole terminazioni nervose a livello vulvare. I sintomi che si presentano nei soggetti sono piuttosto vari e davvero difficili da gestire: bruciore, irritazione, secchezza, sensazione di abrasione a livello vulvare, tensione, sensazione simile a punture di spillo, percezione di avere tagli sulla mucosa, gonfiore.
Per spiegare al meglio la sua malattia, Giorgia ha deciso di fare chiarezza mostrando alcune slide fatte da professionisti che chiariscono in modo chiaro il quadro clinico. Ha poi ammesso di essere costretta a ricorrere a un particolare tipo di fisioterapia utile per la riabilitazione del pavimento pelvico. Oltre alla riabilitazione, Soleri si è sottoposta anche alla psicoterapia. Un iter piuttosto comune tra chi soffre di dolore pelvico cronico. In una delle sue storie Instagram si vede Soleri usare un filtro con la scritta ‘sono piena’ sulle guance: “E ora road to fisioterapista del pavimento pelvico, è un bellissimo giorno per farsi manipolare l’interno della vagina“.
Molte le domande giunte da parte dei fan. C’è chi chiede quante sedute bisogna fare e per quanto tempo vanno fatte. Domanda alla quale la Soleri risponde: “Dipende da troppe variabili: la condizione di partenza, la reazione del corpo alla fisioterapia, il rispetto delle norme comportamentali, le altre terapie in corso…”. Spiega anche quando è iniziato il suo percorso, quante volte deve andare a fare fisioterapia e conclude con: “Ogni percorso è unico e personalizzato. L’importante è trovare professionist* davvero preparat* e competenti, e a quel punto fidarsi e affidarsi”. Si può dire che Giorgia non stia proprio passando un periodo facile della sua vita. La giovane influencer non solo si sta sottoponendo alla manipolazione vaginale ma ha anche ricominciato ad andare in terapia.