L'indagine è stata condotta intervistando 9.834 soci: per quanto riguarda la prima tipologia, in cima alla classifica primeggiano appunto Esselunga, Ipercoop, NaturaSì e Coop
Esselunga, Ipercoop, NaturaSì e Coop. Sono questi i supermercati dove gli italiani preferiscono fare la spesa. A dirlo è la nuova classifica di Altroconsumo, la prima del 2023, in cui l’associazione dei consumatori ha analizzato quali sono le catene preferite dai clienti di supermercati/ipermercati e superette (punti vendita di prossimità, più piccoli e con meno prodotti), discount e insegne locali. L’indagine è stata condotta intervistando 9.834 soci: per quanto riguarda la prima tipologia, in cima alla classifica primeggiano appunto Esselunga, Ipercoop, NaturaSì e Coop. Anche nell’inchiesta sui prezzi, pubblicata lo scorso settembre, queste catene erano nella parte alta di quasi tutte le classifiche. Passando ai discount, a conquistare il podio sono Eurospin e Aldi. I discount soddisfano molto per i prezzi: nove insegne su dieci hanno una valutazione ottima, eccetto Tuodì, giudicata buona (anche le insegne locali sono molto apprezzate per questo aspetto). Inoltre, piacciono anche per i prodotti acquistati: solo Prix, IN’s e Tuodì hanno una valutazione buona su questo fronte, tutte le altre ottima. Quando si parla di catene locali, invece, a fare da apri-fila sono Supermercati Visotto, i brand romani Pewex e Cts Supermercati e la veneta Iperlando.
Durante l’analisi, Altroconsumo ha anche cercato di capire quali siano gli elementi maggiormente considerati dagli intervistati nella scelta del market di fiducia. Il primo criterio di scelta è la praticità (33%), specialmente legata alla facilità di raggiungimento del punto vendita. Altro elemento di gran rilevanza è la convenienza, criterio principale per il 25% degli intervistati. Un altro criterio di scelta è rappresentato dalla qualità dei prodotti disponibili (17%) e per il 13% del campione è dato dal buon assortimento dei prodotti. A questi si aggiungono anche altri elementi che per molti potrebbero essere importanti. Ad esempio, il comfort dei punti vendita, che in generale vede tanti ottimi e buoni: i migliori sono risultati Esselunga e Interspar (con 86 punti su 100). Per il tempo di attesa alla cassa emerge una soddisfazione generale decisamente tiepida. NaturaSì ed Esselunga sono le più apprezzate da questo punto di vista (con 80 e 78 punti), ma sono ben 19 su 72 le insegne con giudizio solo medio. Infine, un altro punto debole pare essere la qualità di frutta e verdura fresca: solo 3 ottimi e ben 23 medi. Per i discount, tra gli aspetti per cui si è meno soddisfatti, c’è invece la qualità del pesce: non si va oltre il giudizio medio.
In generale, gli intervistati sono piuttosto soddisfatti della qualità dei prodotti a marchio commerciale (cioè quelli che prendono il nome dall’insegna della catena, detti anche private label) e li ritengono meno cari rispetto a quelli di marca: giudizi ottimi per ben 30 insegne, buoni per 33 e medi per nove. I test realizzati da Altroconsumo ci dicono che le private label hanno spesso una qualità buona o ottima: i prodotti a marchio commerciale hanno spesso sbaragliato la concorrenza in molte occasioni. In generale i clienti si ritengono abbastanza soddisfatti della qualità dei prodotti con il marchio del discount: giudizio ottimo per i prodotti Lidl ed Eurospin, buono per tutti gli altri, eccetto Dpiù, IN’s e Tuodì, che si sono aggiudicati un punteggio solo medio su questo fronte. Buoni i giudizi anche per i prodotti con il marchio del supermercato. In particolare, si aggiudicano il punteggio più elevato quelli di Ipercoop, Coop ed Esselunga. Rispetto al capitolo della plastica monouso, però, la classifica dei supermercati italiani è ben diversa e l’ha fatta Ilfattoquotidiano.it con Greenpeace.