Una cascata di capelli biondi a boccoli, gli occhi azzurri, il corpo palestrato coperto di tatuaggi. Il marchigiano Giorgio Torelli è stata una promessa del calcio. Poi la svolta: oggi è una star di OnlyFans, vive a Dubai e incassa novemila euro al mese. Il suo caso illumina la parte in ombra della piattaforma: quella rappresentata dai maschi. E sfata la narrazione che dietro i contenuti osé proposti ci sia solo il mondo femminile. C’è spazio per tutti e il protagonista rivela: “Il novanta per cento dei miei fan è gay”. Questa è la storia di un atleta che oggi ha 31 anni. Nasce a Pesaro, scopre giovanissimo il suo talento per il pallone, inizia a frequentare i campi dei dilettanti con buoni risultati e poi finisce a giocare nella serie B Australiana, l’Essend Royals, dove colleziona 13 reti in 15 presenze. Un’ottima media. Poi però il suo girovagare per il mondo (che è l’altra sua grande passione) lo porta a fare un incontro decisivo. Così come non passa inosservata la sua capacità di spedire la palla in porta, così non sfugge la sua avvenenza. La sua immagine sembra fatta apposta per la pubblicità.
“Dopo l’ultima esperienza come calciatore in Australia – racconta – sono stato contattato da un’agenzia di moda che mi ha proposto di far da testimonial per una campagna di underwear e mi chiesto anche qualche foto di nudo. Ho capito di essere completamente a mio agio davanti all’obiettivo, anche senza nulla addosso”. Da lì ogni cosa è stata conseguente: “In seguito ho scoperto Onlyfans e da lì ho capito che sarebbe potuta diventare la mia professione“. Inizia a muoversi insieme a un’amica, anche lei su OnlyFans. E ne comprende le potenzialità: iniziano da subito ad arrivare le richieste di contatto e poi gli abbonamenti, soprattutto, some ammette, dal mondo gay.
Dall’inizio di quest’anno ha deciso di trasferirsi a Dubai, una delle destinazioni preferite di chi ha deciso di muoversi nel mondo dei creator. “Sono registrato – spiega ancora – in tutti i social da Tik Tok a Instagram,da Twitter a Snapchat, perché in questo lavoro è molto importante la visibilità”. Non basta dedicare poche ore al giorno, se si cerca l’affermazione in questo settore: “È un lavoro full time e i guadagni si aggirano intorno ai novemila dollari al mese“, rivela in un’intervista. Nostalgia per il mondo del calcio? Al Corriere Adriatico rivela: “Per me è stata una scuola di vita e posso dire di avere solo bei ricordi anche se nell’ultimo periodo, in Italia, le cose non sono andate bene. Quattro anni fa ho avuto una possibilità di rimettermi in gioco in Australia. Dopo il primo anno però ho deciso di smettere completamente: il calcio in quel Paese è del tutto diverso da quello italiano”. Si sposta ancora: “Ho iniziato a viaggiare per il mondo cercando una nuova destinazione che potesse essere chiamata casa. Ho trovato tutto questo a Dubai”. Dove oggi vive. E anche bene, assicura, grazie agli introiti garantiti dai suoi follower.