“Intercettazioni? Sul tema della mafia servono per tirare informazioni utili, quindi le intercettazioni relative a crimini gravissimi come quelli di mafia sono da tutelare. Su questo il governo non ha ma avuto dubbi”. Sono le parole del deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, che, ospite de L’aria che tira (La7), commenta le dichiarazioni rese dal ministro della Giustizia Carlo Nordio proprio nella stessa trasmissione lo scorso dicembre (“I mafiosi non parlano al telefono”).
Il parlamentare sottolinea: “Nordio faceva una riflessione e diceva che certamente non prendiamo Matteo Messina Denaro sperando di intercettare lui che parla al telefono. Non abbiamo mai messo in discussione l’utilità delle intercettazioni in ambito mafioso. Cosa diversa è dire che in alcuni momenti si sono prese intercettazioni che non avevano a che fare con dei reati e che sono finite sui giornali – conclude – anche rovinando la vita delle persone che non sono mai finite a giudizio. Questo ha portato oggettivamente a una reazione sbagliata di contrasto dell’opinione pubblica alle intercettazioni che invece, se usate bene, in casi specifici come la lotta alla criminalità, sono necessarie e da difendere. Ma il modo migliore per difenderle è evitarne l’abuso, specie nella pubblicazione”.