Il medico di base trapanese finito nel registro degli indagati per aver curato l'ultimo boss stragista faceva parte della loggia "Valle di Cusa - Giovanni di Gangi" (1035) all’Oriente di Campobello di Mazara. Il gran maestro Stefano Bisi lo ha sospeso "a tempo indeterminato"
Medico di base di Andrea Bonafede, ovvero Matteo Messina Denaro. Consigliere provinciale prima e candidato alle regionali con Cuffaro e Pdl poi. Ma anche massone, appartenente alla loggia “Valle di Cusa – Giovanni di Gangi” (1035) all’Oriente di Campobello di Mazara. Alfonso Tumbarello, il medico di base trapanese finito nel registro degli indagati per aver curato l’ultimo boss stragista – l’ipotesi per ora è procurata inosservanza di pena aggravata dal metodo mafioso – faceva anche parte della massoneria. La conferma arriva dal decreto firmato ieri, 17 gennaio, dal gran maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi, che ha sospeso Tumbarello dopo la notizia dell’indagine a suo carico.
Andato in pensione lo scorso dicembre, Tumbarello è stato interrogato dagli inquirenti subito dopo il blitz con il quale i Ros dei carabinieri hanno catturato ‘u Siccu. A quanto si apprende avrebbe dichiarato: “Non sapevo nulla. Per me lui era il signor Bonafede”. Oltre al camice bianco, tuttavia, Tumbarello sembra aver sempre avuto una passione per la politica e per la massoneria.