La mossa dell'eurodeputato dem a poche ore dall'annuncio che l'ex parlamentare Panzeri ha deciso di pentirsi e rivelare tutto il sistema corruttivo. "Totale estraneità dai fatti", è la difesa. Il rappresentante belga, invece, si è rifiutato di fare un passo indietro, così è stato il gruppo a sospenderlo
L’eurodeputato Pd Andrea Cozzolino ha accettato di essere audito dalla Commissione giurisdizionale del Parlamento europeo. E ha anche decido di autosospendersi dal gruppo socialista S&d. “Ha aderito all’invito a farsi sentire”, hanno spiegato i suoi avvocati Federico Conte, Dezio Ferraro e Dimitri De Becò, “per ribadire la sua totale estraneità ai fatti dell’indagine denominata Qatargate”. Intanto, il gruppo dei Socialisti ha comunicato di aver deciso all’unanimità “di escludere Marc Tarabella come membro, in conformità con l’articolo 2.6 del nostro Regolamento”, ha annunciato S&D dal proprio profilo Twitter. “Visto che Andrea Cozzolino in precedenza si era escluso per il tempo dell’indagine in corso, entrambi i membri passeranno al gruppo dei Non iscritti”, aggiungono.
La scelta di fare un passo indietro e congelare la sua presenza nel gruppo socialista, hanno continuato, è stata fatta per “consentire che i lavori della Juri si svolgano nelle migliori condizioni di autonomia e terzietà“. Neanche 24 ore fa è stato rivelato che l’ex eurodeputato di Articolo 1 Pier Antonio Panzeri si è pentito e ha fatto un accordo con i giudici: farà un anno di carcere e in cambio “svelerà l’intero sistema corruttivo”. Ieri è stata arrestata la commercialista della famiglia Panzeri, Monica Bellini. Nella richiesta di revoca dell’immunità parlamentare, che il Parlamento Ue sta analizzando in questi giorni, la procura federale belga ha allegato gli interrogatori di Francesco Giorgi, ex assistente di Panzeri e dello stesso Cozzolino. E proprio Giorgi, dicono gli inquirenti, sull’eurodeputato dem ha detto che era “corrotto indirettamente”. Da queste accuse ora il parlamentare vuole difendersi.
Intanto oggi l’avvocato di Panzeri, Marc Uyttendaele, all’agenzia Ansa ha dichiarato che l’ex eurodeputato è arrivato a firmare l’accordo di collaborazione con la procura federale belga “in stato di vero e proprio shock emotivo” ed è pronto a “dire tutta la verità e a contribuire all’efficacia dell’indagine“. Panzeri “è a disposizione degli inquirenti a tutte le ore del giorno e della notte per rispondere a tutte le loro domande”, ha evidenziato l’avvocato, spiegando che il suo assistito “spera che non accada nulla di doloroso” alla figlia e alla moglie.