Il test è stato effettuato, a parità di regole e condizioni, da dieci veicoli diversi lungo il Grande Raccordo Anulare di Roma: lo scopo era capire chi riusciva tra questi a percorrere più chilometri con le batterie cariche al massimo. Al di là di mezzi più o meno performanti, il fatto da tenere in considerazione è che in media esiste una differenza del 25% in negativo tra i dati sui consumi dichiarati dai costruttori e quelli reali
C’è almeno un 25% di differenza (in negativo) tra i dati relativi ai consumi, forniti in corso di omologazione dalle case auto, e quelli evidenziati al termine di un test drive “long range” realizzato dalle testate specializzate Motor1.com e InsideEVs.it, nell’ambito dell’iniziativa “Dove arrivo con…”.
Sono state dieci le vetture messe a confronto: BMW i7, Mercedes EQE, la Polestar 2 , Skoda Enya Coupè RS, MG 4, Kia e-Niro, Smart #1 , Volkswagen ID.Buzz, Renault Megane E-Tech e Aiways US.
Le auto si sono sfidate lungo il Grande Raccordo Anulare di Roma con regole uguali per tutte: partenza ore 11:00, guida in carovana lungo la carreggiata esterna in senso antiorario (limiti di velocità di 130 o 110 km/h), climatizzatore acceso a 22 gradi con ventilazione automatica, finestrini chiusi, programma di guida normale e una sola persona a bordo.
Vincitrice per una maggior percorrenza con un pieno di elettroni è stata la BMW i7 con 436 chilometri. Sul secondo gradino del podio la Mercedes EQE (423 km), terza la Polestar 2 (395 km). Le altre partecipoanti hanno fatto registrare: Skoda Enya Coupè RS (368 km), MG 4 (357 km), Kia e-Niro (347 km), Smart #1 (328 km), Volkswagen ID.Buzz (300 km), Renault Megane E-Tech (295 km) e Aiways US (289 km).
I dati relativi all’efficienza, i consumi effettivi di energia in kWh ogni 100 chilometri, hanno premiato come “auto più virtuosa” la MG 4 con 16,42 kWh/100 km. A seguire, quasi appaiate: Renault Megane E-Tech e Kia e-Niro con poco più di 17,5 kWh/100 km. Quasi in parità il confronto tra Polestar 2 e Smart #1, intorno ai 18 kWh/km.
Trasformando i consumi in costi, considerando la ricarica alla colonnina con abbonamento, la MG 4, ha speso 5,75 € per 100 chilometri. Per le dirette inseguitrici, ecco le più “risparmiose”: Renault Megane E-Tech (6,19 €), Kia e-Niro (6,22 €), Polestar 2 (6,31 €) e Smart #1 (6,49 €).
Per quanto riguarda le vetture con i consumi più elevati rispetto ai dati forniti all’omologazione, la Megane E-Tech ha fatto registrare un Delta con il WLTP del 31%, seguita dalla EQE con il 30% e la i7 con il 27%. Solo il 18% di differenza tra i dati forniti dall’omologazione e quelli rilevati nella prova per la MG 4.