Calcio

Dani Alves arrestato dai Mossos d’Esquadra a Barcellona: è indagato per violenza sessuale in un locale della città catalana

Il calciatore brasiliano è andato a offrire la propria testimonianza nella mattinata di venerdì, dopo le accuse a lui rivolte, ma intorno alle 10 le forze di sicurezza hanno ritenuto necessario metterlo in stato d'arresto, lo hanno fatto salire su una loro auto e lo hanno trasferito alla Ciutat de la Justicia di Barcellona, ​​dove si trova il tribunale che deciderà sulla sua situazione provvisoria mentre si indaga sul caso

I Mossos d’Esquadra di Barcellona hanno arrestato Dani Alves. L’ex terzino di Barcellona e Juventus è accusato di aver commesso un’aggressione sessuale a una donna durante una serata al nightclub Sutton, il 30 dicembre scorso.

Il calciatore brasiliano è andato a offrire la propria testimonianza nella mattinata di venerdì, dopo le accuse a lui rivolte, ma intorno alle 10 le forze di sicurezza hanno ritenuto necessario metterlo in stato d’arresto, lo hanno fatto salire su una loro auto e lo hanno trasferito alla Ciutat de la Justicia di Barcellona, ​​dove si trova il tribunale che deciderà sulla sua situazione provvisoria mentre si indaga sul caso.

Le accuse nei confronti di Dani Alves risalgono al 1 gennaio, quando la donna ha dichiarato alle forze dell’ordine che l’ex Barca l’avrebbe toccata in modo “inappropriato”. Spaventata, la donna avrebbe avvertito i suoi amici che, a loro volta, hanno allertato i responsabili della sicurezza del locale, ma a quel punto il calciatore aveva già lasciato il locale. Una denuncia che, nonostante le smentite dell’entourage del giocatore, ha portato la Procura locale ad aprire un fascicolo nei suoi confronti.