Su Sky Documentaries il 27 gennaio alle 21.15 sarà proposto EREDI DELLA SHOAH, suggestivo documentario Sky Original in due episodi. Un viaggio da Tel Aviv in Italia per indagare perché dopo 80 anni la Shoah è ancora attuale e come condiziona il nostro presente. Uno sguardo nuovo e contemporaneo per raccontare cosa significhi crescere nella ‘memoria’, invitandoci a riflettere sulla nostra società. A guidare la narrazione Roly Kornblit, che con la sua storia personale e familiare parte da Tel Aviv, città in cui è nato e cresciuto, alla ricerca di sei “nipoti della Shoah” che vivono in Italia, suo paese di adozione. Eredi di un passato che li accomuna. Un racconto intimo e toccante che tenta di offrire una nuova chiave di lettura sull’eredità della Shoah, con l’obiettivo di raccontare perché questa eredità appartiene a tutti noi e come e quanto l’Olocausto si sia sedimentato nelle vite private e pubbliche dei nipoti dei sopravvissuti, condizionando le loro scelte personali e di partecipazione alla vita sociale e civile.
Sempre su Sky Documentaries alle 19.45 ci sarà BORIS PAHOR – L’UOMO CHE HA VISTO TROPPO, toccante documentario che racconta la storia dell’Olocausto attraverso gli occhi e le parole di Boris Pahor, scrittore sloveno inviato ai campi di concentramento per aver preso parte alla resistenza slovena, dopo aver combattuto con l’esercito italiano fino alla sua resa nel 1943. Le strazianti descrizioni di Pahor si mescolano agli impressionanti disegni dei compagni di prigionia, ai dettagli di uno scioccante rapporto sul campo del capitano Yurka Galitzine, ufficiale dei servizi segreti britannici, e all’agghiacciante testimonianza del comandante delle SS Josef Kramer, noto come la Bestia di Belsen, per raccontare una storia cruda ma realmente vissuta.