Neverending story… (La storia infinita…) potrebbe essere la canzone giusta da dedicare a Fedez ma soprattutto al Codacons che di cause contro il rapper ne ha fatte diverse. L’ultima, quella risalente all’estate 2021 e riguardante la canzone Mille. Una causa che questa volta il Codacons ha perso: dovrà risarcire 20 mila euro di spese legali.
E Fedez ha pubblicato una storia Instagram dove informa i suoi follower di aver vinto la causa contro il Codacons. L’associazione per la difesa dell’ambiente, dei diritti degli utenti e dei consumatori, nel 2021 aveva presentato un esposto all’Antitrust per la presunta pubblicità indiretta fatta alla Coca-Cola nel brano cantato da Fedez con Achille Lauro e Orietta Berti, Mille. “È una vera e propria incitazione al consumo di Coca-Cola, oltre che una pubblicità occulta camuffata da brano musicale. Nel testo della canzone viene citata più volte la nota bevanda americana e nel videoclip che accompagna il brano compare in continuazione il marchio Coca-Cola, ben visibile agli occhi degli spettatori ma senza informare gli stessi circa l’inserimento di prodotti a fini commerciali all’interno del video“, aveva fatto sapere il Codacons in un comunicato ufficiale.
Aveva, inoltre, chiesto lo stop della diffusione del brano sul web e in radio. Non solo questo non è avvenuto, facendo diventare il brano tra i più ascoltati nell’estate di quell’anno, ma in questi giorni il tribunale ha rigettato la richiesta di risarcimento di un milione di euro. “Vi ricordate il Codacons che mi aveva querelato e denunciato e chiesto un risarcimento danni per oltre un milione di euro?”, le parole di Fedez nella story. “Il tribunale ha detto ‘Mmm Codacons, chiedete un milione di euro a Federico? Col ca**!'” E soprattutto li ha condannati anche a risarcire le spese legali di 20mila euro“. Una battaglia che il rapper è felice di aver vinto tanto che la paragona alla cerimonia degli Oscar. Conclude, infatti, la storia facendo alcuni ringraziamenti: “Grazie Codacons, voglio ringraziare ovviamente i miei genitori che mi hanno supportato, mia moglie, i miei legali. È come se fosse la premiazione di un Oscar per me, quindi figo”.