Attualità

Brooke Shields: “Sono stata violentata poco dopo aver finito il college. Pensavo che il mio ‘no’ bastasse, rimasi congelata”

Al Sundance (il festival del cinema indipendente a Park City, in Utah) per presentare un doc sua sua vita, Pretty Baby: Brooke Shields, l'attrice ha raccontato della violenza subita. "Pensavo che il mio 'no' sarebbe bastato a fermarlo. Ma ad un certo punto tutto quello che riuscivo a pensare era 'cerca di non morire e di venirne fuori'"

di F. Q.

“Credevo di soffocare. Non ho fatto molta resistenza, sono rimasta congelata”. Con queste parole Brooke Shields, 57 anni, ha raccontato di aver subito violenza sessuale poco dopo aver finito il college quando aveva deciso di riprendere la sua carriera cinematografica iniziata da bambina e interrotta per finire gli studi. Una testimonianza importante, quella dell’attrice, sulla scia cosidetto metoo statunitense e che fa da eco a quanto tirato fuori in Italia dall’associazione Amleta sugli abusi, le molestie e i ricatti nel mondo del teatro, del cinema e della televisione.

Al Sundance (il festival del cinema indipendente a Park City, in Utah) per presentare un doc sua sua vita, Pretty Baby: Brooke Shields, l’attrice ha raccontato della violenza subita. “Pensavo che il mio ‘no’ sarebbe bastato a fermarlo. Ma ad un certo punto tutto quello che riuscivo a pensare era ‘cerca di non morire e di venirne fuori’“. Shields ha spiegato di aver incontrato l’uomo, che conosceva, per caso. Lui la invitò in un hotel per parlare di una possibile participazione a un suo film. Una volta lì, l’aggressore sarebbe andato in bagno dicendole che intanto le avrebbe chiamato un taxi, salvo riapparire nudo e lanciarsi contro di lei. Shields ha detto di aver “accettato” i fatti solo nel periodo recente, e di avere per questo deciso di raccontarli. Subito dopo il presunto attacco da parte dell’uomo, la cui identità non è stata rivelata, l’attrice chiamo un amico e capo della sua sicurezza Gavin de Becker, che le disse: “E’ uno stupro”. Lei rispose di non essere ancora pronta a crederci.

Pretty Baby: Brooke Shields prende il nome dal celebre film di Louis Malle del 1978 e affronta il tema della sessualizzazione di Shields. Dopo l’uscita della pellicola, a soli 11 anni, l’attrice “fu trasformata” in un oggetto del desiderio. Questo ha cambiato profondamente la sua vita e il doc punta a essere un modo per aprire una discussione consapevole sull’oggettivazione delle donne.

Brooke Shields: “Sono stata violentata poco dopo aver finito il college. Pensavo che il mio ‘no’ bastasse, rimasi congelata”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione