T-shirt, pantalone e felpa con cappuccio. Sono questi i pezzi essenziali del guardaroba di Pierpaolo Piccioli, i capisaldi di un look iconico che è diventata la sua divisa. Capi sartoriali, curati e selezionati per essere non solo una cifra di stile ma a tutti gli effetti una parte centrale della sintassi attraverso cui il direttore creativo di Maison Valentino esprime al mondo il suo messaggio. Ed è proprio partendo da questa concezione della moda come linguaggio che Piccioli ha deciso di intraprendere una riflessione su quelli che sono i capi essenziali del guardaroba maschile, i pezzi imprescindibili rivisti secondo la sua prospettiva e la sua visione della moda. Il risultato è Maison Valentino Essentials, una selezione dei pezzi più iconici delle sue ultime collezioni funzionali a sintetizzare il suo pensiero sulla mascolinità contemporanea. Una concezione scevra da stereotipi e sovrastrutture, in qualunque direzione: per Pierpaolo Piccioli, infatti, al centro c’è sempre e solo la persona, con la sua propria individualità. Sentimento, romanticismo e fragilità non sono affatto in contrasto con la razionalità che scandisce questo guardaroba essenziale e funzionale. Piuttosto, sono la risultante di un processo di massima consapevolezza e coerenza stilistica che ha portato lo stilista a fondere fluidamente gli opposti nella sua moda, facendone sintesi attraverso quello spirito Couture che si concretizza nell’atto sartoriale.
Questa sua libertà espressiva porta con sé le suggestioni del cinema neorealista italiano degli anni ’50 e ’60, di tutte le sottoculture che hanno iniziato a smantellare l’idea dell’uomo “di ferro”, tutto d’un pezzo, per lasciare spazio ad una più autentica espressione della singola personalità. Blazer sartoriali, shorts, camicie foulard, cappotti, pigiami, tute e accessori Valentino Garavani vengono risignificati e ridefiniti acquisendo questa ulteriore connotazione di essenzialità. Sono i tagli, le forme e le strutture che li compongono il vero focus: così, anche l’abbigliamento più formale diventa l’espressione di un pensiero anticonformista e identitario che si manifesta attraverso una fluidità che è costruzione sartoriale e non marcatore di genere. È l’attitudine dell’uomo che lo indossa a fare la differenza, a generare il cambiamento. Tutto questo si traduce in un guardaroba Valentino componibile, versatile e in continua evoluzione, perfetto punto di partenza per la costruzione della propria “divisa”. Maison Valentino Essentials si configura quindi come il primo atto dell’opera di ridefinizione del vestire maschile diretta da Piccioli: la capsule collection ha debuttato a Los Angeles e al momento è disponibile solo nello store Maxfield, fino al 30 gennaio.
Il volto simbolo di questa riflessione dello stilista è SUGA, uno dei cantanti del gruppo simbolo del K-pop, i BTS. Pierpaolo lo ha scelto come nuovo ambassador del brand perché “il suo stile unico e la sua musica sono un modo per trasmettere valori che portano a un cambiamento”. “Lui ha la capacità di esprimere l’identità del marchio e incarna tutto ciò che i testimonial di Di.vas. rappresentano, valori come diversità, inclusività, creatività e passione”. Di.vas. è un acronimo che per Piccioli rappresenta personalità poliedriche, autentiche, dallo stile unico. “Tutti gli individui hanno sogni e valori differenti. Valentino assieme a Pierpaolo Piccioli ha sostenuto la diversità, cosa in cui credo anch’io – ha commentato Suga – Sono felice di entrare a far parte di Di.vas e di collaborare a questa straordinaria campagna”.
Visualizza questo post su Instagram