“Parlare di sconfitta delle mafie? Oggi non sono nelle condizioni di dirlo. Vorrei dirlo, ma non posso”. Così Nicola Gratteri, ospite di ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Marco Travaglio e Andrea Scanzi, ha commentato una frase di Giovanni Falcone che diceva: “Le mafie sono cose umane, come le cose umane finiscono”. “Io penso che, nel rispetto della Costituzione, con un sistema giudiziario diverso da questo, con un codice penale e un codice di procedura penale e un ordinamento penitenziario diverso da questo, si potrebbero abbattere le mafie anche dell’80, 85% nell’arco di dieci, dodici anni – ha detto il procuratore capo di Catanzaro – Falcone non ha detto che le mafie finiranno, ma che ‘le mafie sono un fenomeno umano‘. Quindi se voi fate l’esegesi della frase di Falcone, può voler dire anche ‘il giorno in cui finisce l’uomo sulla Terra’. – ha proseguito – Mentre tutti hanno pensato che Falcone, invece, abbia dato un termine. Non è vero. ‘Le mafie sono un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani finiranno’. Non dice quando. Però io penso che con un sistema giudiziario forte, noi potremmo abbattere le mafie all’80%. Poi dovremmo investire in istruzione e poi in cultura, non fare l’insalata. Prima in istruzione, perché noi abbiamo generazioni di ragazzi che non sanno nemmeno scrivere in lingua italiana“, ha concluso il magistrato.
‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.
TVLoft - 21 Gennaio 2023
Nicola Gratteri ad Accordi&Disaccordi (Nove): “Parlare di sconfitta delle mafie? Oggi non ci sono le condizioni per dirlo”
La Playlist TVLoft
“Parlare di sconfitta delle mafie? Oggi non sono nelle condizioni di dirlo. Vorrei dirlo, ma non posso”. Così Nicola Gratteri, ospite di ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Marco Travaglio e Andrea Scanzi, ha commentato una frase di Giovanni Falcone che diceva: “Le mafie sono cose umane, come le cose umane finiscono”. “Io penso che, nel rispetto della Costituzione, con un sistema giudiziario diverso da questo, con un codice penale e un codice di procedura penale e un ordinamento penitenziario diverso da questo, si potrebbero abbattere le mafie anche dell’80, 85% nell’arco di dieci, dodici anni – ha detto il procuratore capo di Catanzaro – Falcone non ha detto che le mafie finiranno, ma che ‘le mafie sono un fenomeno umano‘. Quindi se voi fate l’esegesi della frase di Falcone, può voler dire anche ‘il giorno in cui finisce l’uomo sulla Terra’. – ha proseguito – Mentre tutti hanno pensato che Falcone, invece, abbia dato un termine. Non è vero. ‘Le mafie sono un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani finiranno’. Non dice quando. Però io penso che con un sistema giudiziario forte, noi potremmo abbattere le mafie all’80%. Poi dovremmo investire in istruzione e poi in cultura, non fare l’insalata. Prima in istruzione, perché noi abbiamo generazioni di ragazzi che non sanno nemmeno scrivere in lingua italiana“, ha concluso il magistrato.
‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.
Articolo Precedente
Nicola Gratteri ospite di Luca Sommi ad Accordi&Disaccordi venerdì 20 gennaio alle 22.45 su Nove. Con Travaglio e Scanzi
Articolo Successivo
Scanzi ad Accordi&Disaccordi (Nove): “Nordio? Condivido totalmente la petizione del Fatto Quotidiano. Dovrebbe dimettersi subito”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Politica
“Non ci sono le condizioni per l’estradizione”, Nordio revoca l’arresto di Abedini: il 38enne iraniano è libero. Teheran: “Risolto il malinteso, è rientrato in patria”
Mondo
Pakhshan Azizi, l’Iran conferma la condanna a morte: l’attivista è nel carcere di Evin. Rischia esecuzione
Cronaca
Una valanga travolge cinque escursionisti a Trasquera, in Piemonte. Tre morti sotto la neve
Roma, 12 gen. (Adnkronos) - “Realpolitik efficace ma nessun capolavoro da manuale di politica estera. A Giorgia Meloni dico che ha ancora molto, troppo da imparare da quel protagonismo italiano e quel coraggio che dimostrò invece Craxi, non solo con Sigonella. È così evidente che lo riconosce anche chi ha una storia diversa dalla nostra, a sinistra, come oggi l’amico Bonelli". Lo afferma il segretario del Psi, Enzo Maraio.
Roma, 12 gen. (Adnkronos) - “Inaccettabili i disordini che si sono verificati in queste ore in città come Torino, Roma e Bologna. Sulla morte del giovane Ramy bisognerà far chiarezza, ma non c’è alcuna giustificazione per chi si scaglia contro le Forze dell’Ordine e mette a ferro e fuoco una città. La mia solidarietà agli agenti feriti, alla Comunità ebraica di Bologna e a tutti i cittadini colpiti purtroppo dalla violenza di questi facinorosi”. Così Mariastella Gelmini, senatrice di Noi moderati-Centro popolare.
Roma, 12 gen. (Adnkronos) - “Desidero ringraziare di cuore tutti i ministri, i rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, i leader, i simpatizzanti, gli iscritti di Forza Italia e i giornalisti che hanno raggiunto Roccaraso e Rivisondoli per partecipare ad ‘Azzurri in Vetta’. La vostra presenza, numerosa e calorosa, ha rappresentato un segnale significativo di vicinanza e sostegno in un momento così difficile. A seguito del tragico evento che ha colpito la nostra comunità e che ha reso necessario l’annullamento degli incontri, la Messa di questa mattina, dedicata alla memoria di Luca Palmegiani, è stata un gesto doveroso e profondamente sentito. Questo momento di raccoglimento ha riaffermato i valori della solidarietà, dell’unità e della coesione che rappresentano i pilastri su cui si fonda il nostro movimento". Lo dichiara Nazario Pagano, segretario regionale di Fi Abruzzo.
Roma, 12 gen. (Adnkronos) - “Dopo la devastante manifestazione di Bologna, due notazioni. La prima riguarda la nostra totale solidarietà alla Comunità ebraica di Bologna, alle aziende e alle proprietà private devastate e alle Forze dell’Ordine per l’ennesima volta in prima linea a difendere la nostra sicurezza. La seconda considerazione riguarda invece il ‘tardivo risveglio’ del sindaco Matteo Lepore di fronte alle violenze perpetrate dagli squadristi di sinistra e dagli antagonisti coadiuvati da frange evidentemente pro-pal e antisemite. Neppure nel suo tiepido messaggio post manifestazione Lepore riesce a condannare in modo netto le matrici ideologiche delle ignobili violenze dei manifestanti". Lo afferma il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna.
"È evidente -aggiunge- che c’è un fil rouge che accomuna le analoghe manifestazioni organizzate più o meno simultaneamente in alcune altre città, oltre Bologna, amministrate dalla sinistra. L’obiettivo è creare devastazioni e caos, aggredire le istituzioni pubbliche e attaccare le Forze dell’Ordine mai delegittimate come in questi mesi dalla stessa sinistra e dal Pd che, solo oggi, cerca di correre ai ripari con tardive dichiarazioni di solidarietà”.
“Mai come in questa occasione Lepore e gli altri sindaci di sinistra dovrebbero pronunciare un mea culpa per aver vezzeggiato, scusato, difeso e perfino appoggiato in questi mesi le aree dell’estremismo anche islamista. Perfino la solidarietà espressa dal primo cittadino alla Comunità ebraica di Bologna per l’aggressione alla Sinagoga appare in qualche modo ‘pelosa’ se la si confronta con la polemica di qualche giorno fa quando Lepore giustificò la decisione di apporre a Palazzo d’Accursio la bandiera palestinese dando nei fatti il nulla osta a una presa di posizione istituzionale del tutto ideologica evidentemente più rivolta al dibattito politico nazionale che non alla ricerca della pace”.
Roma, 12 gen. (Adnkronos) - "Condanniamo con la massima fermezza le violenze di queste ore ma è inaccettabile che la destra strumentalizzi le proteste per non chiedere che venga fatta chiarezza sull'esatta dinamica di quanto avvenuto e che siano accertate eventuali responsabilità nella morte di Ramy”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
Roma, 12 gen. (Adnkronos) - “Esprimo la mia piena solidarietà alla Comunità Ebraica di Bologna e a tutte le persone di fede ebraica colpite dagli inqualificabili episodi di antisemitismo che hanno coinvolto la sinagoga locale. Tali atti di odio e violenza perpetrati da fanatici estremisti di sinistra e gruppi di immigrati o figli di immigrati musulmani rappresentano un grave affronto ai valori della nostra Repubblica, fondata sulla libertà, sull’uguaglianza e sul rispetto della dignità umana". Lo afferma il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli.
"Chiedo con fermezza alle autorità competenti -aggiunge- di fare piena luce su questi episodi, identificando e perseguendo con determinazione i responsabili, affinché non resti spazio alcuno per l’odio e l’intolleranza nella nostra società. È fondamentale riaffermare che l’Italia non accetta alcuna forma di discriminazione o violenza contro una comunità religiosa o etnica. Ribadisco l’impegno delle istituzioni e di tutti i cittadini a contrastare con ogni mezzo legale l’antisemitismo, affinché tali episodi non trovino mai terreno fertile nella nostra comunità. Questo è il momento di restare uniti e di alzare una barriera morale e civile contro ogni forma di odio. Ai fratelli e alle sorelle della Comunità ebraica di Bologna -conclude Cirielli- giunga il mio abbraccio solidale e la nostra ferma condanna contro chiunque osi minacciare la loro sicurezza e dignità”.
Roma, 12 gen. (Adnkronos) - "Pieno supporto al sindaco di Bologna e ai cittadini bolognesi per la devastazione e le violenze della scorsa notte che hanno colpito anche alcuni esponenti delle Forze dell’Ordine, oltreché la Sinagoga e vari esercizi commerciali. Tutta la solidarietà del Partito democratico che condanna sempre ogni atto violento. Lepore ha ragione a chiedere unità delle istituzioni, affinché siano individuati i responsabili di questi atti inaccettabili, e a sottolineare che non esistono cause giuste per devastare Bologna, né qualsiasi altra città". Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.
"Importanti le parole dei genitori di Ramy Elgaml -aggiunge- che chiedono che la giusta richiesta di piena verità e giustizia per il figlio non sia strumentalizzata per commettere atti violenti. E la destra che governa la smetta di fare politica su queste violenze e sostenga invece i sindaci nel contrastarle, gli stessi sindaci cui chiedono di garantire sicurezza proprio mentre tagliano miliardi di euro agli Enti locali".