“Stiamo rivivendo in Europa la tragedia della guerra, che pensavamo e speravamo fosse definitivamente riposta negli archivi della storia dopo gli orrori che allora avevamo veduto. Ed è proprio il mettere la dignità, quella integrale della persona, al centro di ogni azione che ci porta a stare dalla parte di chi è aggredito e di chi lotta per l’indipendenza e per la libertà. Siamo consapevoli che nella costruzione di una pace giusta la cultura, nella sua dimensione universale, è chiamata a giocare un ruolo, nel colmare le distanze, nel ricostruire rispetto e coesistenza, nell’unire gli uomini”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’inaugurazione di Bergamo e Brescia come Capitali della Cultura del 2023, che cita anche Marguerite Yourcenar.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato salutato con una standing ovation dai presenti all’inaugurazione di Bergamo e Brescia come Capitale della Cultura italiana.