Politica

Armi all’Ucraina, Conte: “Contrari a un ulteriore invio, non vediamo nessuna prospettiva di negoziati di pace”

“Questa prospettiva di escalation non porta ad alcuna via d’uscita. Vediamo soltanto una prospettiva di continuo invio ma nessuna prospettiva di negoziato di pace. A Ramstein si è parlato di tutto ma non di negoziati e di pace. La nostra posizione la conoscete: sosteniamo l’Ucraina ma dopo gli invii l’Italia deve essere in prima fila per dare un contributo alla via diplomatica. Quindi non siamo favor voli a un ulteriore invio”. Lo ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte, a margine della visita al mercato rionale di piazza San Giovanni di Dio di Roma insieme alla candidata del Movimento alla presidenza della Regione Lazio, Donatella Bianchi. Questa mattina, 23 gennaio, è inisiato a Montecitorio l’esame del decreto legge che prolunga per tutto il 2023 l’autorizzazione al governo ad inviare armi all’Ucraina, un provvedimento già approvato dal Senato e che dovrebbe ricevere il via libera definitivo da Montecitorio entro giovedì.