Neve e vento continuano a colpire la penisola, molti comuni chiudono le scuole. La situazione peggiore si registra in Emilia Romagna e nelle Marche: nella zona di Senigallia, il Misa supera i livelli di guardia. Pericolo valanghe su Alpi lombarde e Dolomiti venete. In provincia di Rimini un'auto è stata travolta dalla piena di un torrente. Temperatura record in Sardegna: -10 gradi
Pioggia, vento, temperature rigide e tanta neve. L’ondata di gelo e le precipitazioni colpiscono duramente la penisola. La protezione civile ha decretato l’allerta gialla per nove regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Marche, Molise, Puglia e Umbria. Ma il clima estremo sta creato problemi in tutta Italia, e molti comuni hanno deciso di tenere le scuole chiuse. Dalle Dolomiti del Veneto, dove il pericolo di valanga è di 3 su una scala che va fino a 5, alla Sicilia, dove sono ripresi dopo oltre 40 ore i collegamenti marittimi con quasi tutte le isole dell’arcipelago eoliano. In provincia di Rimini, due giovani sono stati salvati dalla piena di un torrente che ha travolto l’auto su cui viaggiavano. Nelle Marche preoccupano i fiumi: nella zona di Senigallia il Misa è arrivato ai 3 metri, superando i livelli di guardia. Il Comune ha invitato i cittadini a “salire ai piani alti” per ripararsi da eventuali inondazioni. In Sardegna, a Illorai (500 metri sopra il livello del mare) è stata registrata la temperatura record di -10 gradi. E le previsioni meteo dei prossimi giorni preoccupano: è atteso un peggioramento.
Emilia Romagna – Nevica a Bologna: spazzaneve attivi dall’alba 6 del mattino attivati sui colli. Scuole chiuse in alcuni comuni del Riminese, dove sono giunte molte chiamate ai vigili del fuoco per famiglie rimaste isolate, e del Modenese. Due giovani sono stati salvati dalla piena di un torrente, in provincia di Rimini. L’onda ha travolto l’utilitaria su cui viaggiavano e si sono salvati uscendo dai finestrini. I vigili del fuoco li hanno trovati sulla fiancata della vettura: si tenevano aggrappati a un albero per non essere trascinati via dalla corrente. Neve fino a due metri nei comuni della Valmarecchia.
Marche – Intense piogge, vento e mare mosso sulle coste delle Marche, mentre nelle zone più interne si segnalano abbondanti nevicate. A Senigallia il Misa è arrivato ai 3 metri. Il Comune ha invitato i cittadini a rimanere in casa per le prossime ore: il consiglio è di “salire ai piani alti” per ripararsi da eventuali inondazioni. A Fabriano cinque mezzi pesanti si sono messi di traverso in strada a causa di una forte nevicata.
Campania – Ennesima giornata lontano dalle abitazioni per i 400 cittadini di Casamicciola che abitano in zone a rischio idrogeologico. Evacuati dal 17 gennaio.
Lombardia e Veneto – Assolutamente vietato lo sci fuoripista per il rischio di valanghe. L’indice di pericolo si attesta a 3 su una scala europea di 5. Le temperature minime fra i -15 e i -25 gradi sulle Alpi Retiche e le Alpi Orobie. La protezione civile ha diramato un’allerta gelo anche sulle strade di fondovalle di Valtellina e Valchiavenna. Anche sulle Dolomiti venete l’indice di pericolo di valanghe è 3.
Abruzzo – Scuole chiuse all’Aquila. L’invito del Comune: mettersi in macchina “solo se strettamente necessario”.
Sardegna – Fino a giovedì sono previste temperature molto rigide, mentre dal prossimo fine settimana tornerà il vento maestrale che porterà mareggiate sulle coste occidentali. Nella stazione di Illorai, a 500 metri d’altezza, si è registrata la temperatura record di -10.1 gradi.
Toscana – È ripreso a nevicare su colline e sui rilievi di Casentino e Valtiberina (Arezzo). Nelle stesse zone si sono verificate interruzioni di corrente. Intervento del Soccorso alpino e speleologico Toscana – Sast nella zona del Monte Lavane, nel comune di Marradi (Firenze), dove ieri sera un gruppo di escursionisti è rimasto bloccato e poi è riuscito a raggiungere e trovare riparo in un rifugio. Una squadra del Sast della stazione Monte Falterona ha impiegato più di quattro ore per raggiungere il bivacco a causa della bufera e del sentiero ricoperto da più di un metro di neve fresca.
Umbria – Scuole chiuse in diversi comuni dell’Umbria in seguito alla nevicata che ha interessato gran parte della regione. A Perugia chiuse alcune delle strade più ripide o dove ha nevicato più intensamente.
Sicilia – Sono ripresi, dopo oltre 40 ore, i collegamenti marittimi con quasi tutte le isole dell’arcipelago eoliano. Al momento l’unica a rimanere isolata è la piccola frazione di Ginostra, nell’isola di Stromboli. Nel borgo non approda un mezzo di linea dal 16 gennaio.