È tutto avvenuto a San Quirico d’Orcia (Siena) dopo la forte nevicata che si è abbattuta per tutta la mattina nel Senese. Quando sono iniziati i dolori del parto e le contrazioni sempre più forti è stato chiesto l'intervento di ambulanza
Tanta, troppa neve e l’ambulanza sarebbe arrivata tardi. Così una coppia ha dovuto far nascere il proprio bambino in casa, guidati dall’ostetrica collegata via telefono. Una storia a lieto fine in un momento, quello del parto, che è sempre molto delicato. È tutto avvenuto a San Quirico d’Orcia (Siena) dopo la forte nevicata che si è abbattuta per tutta la mattina nel Senese. Quando sono iniziati i dolori del parto e le contrazioni sempre più forti è stato chiesto l’intervento di ambulanza. Ma quando si è compreso che non si poteva attendere i due genitori guidati dalla dottoressa Leila Teodorani della Centrale operativa Siena-Grosseto del 118, hanno gestito in autonomia il parto. Il piccolo è nato in buone condizioni. Ma un sospiro di sollievo dopo la paura, la fatica e la felicità è stato tirato con l’arrivo dei soccorritori. L’ambulanza, per i disagi creati alla viabilità dalla nevicata, è arrivata ma solo a nascita già avvenuta, col bimbo in ipotermia per il gran freddo della giornata, nonostante la casa fosse adeguatamente riscaldata. Madre e figlio sono stati portati in ospedale per controlli, ma le loro condizioni sono buone.