Parole chiare accompagnate da gesti altrettanto evidenti. Piccolo G infatti sulla parola “contrazioni” si è piegato, quasi come se avesse avuto un improvviso crampo o mal di pancia
Piccolo G probabilmente è il tassello mancante in questo grande puzzle speziato. In casetta e sui social, del resto, non si parla altro che da settimane: il “Capodanno Gate” è ancora sulla bocca di protagonisti e fan del programma di Canale5. È ormai acclarato (o quasi) ciò che è successo la notte del 31 dicembre agli studi Elios. Tra cori, fuochi d’artificio e brindisi, sono sei i ragazzi puniti per aver utilizzato la noce moscata come ingrediente con cui ‘sballarsi’ (e far ‘sballare’ altri compagni, a loro insaputa). Una notte di certo indimenticabile – e non in senso buono – per loro, la produzione e per Maria De Filippi stessa che ha deciso di non mostrare quelle immagini al pubblico.
Nell’appuntamento pomeridiano di domenica è tornato sulla questione Piccolo G, durante la sua esibizione con il brano “Fuori dal tunnel” di Caparezza. Secondo gli utenti sui social il giovane artista potrebbe aver citato, usando alcune barre sue e quindi inedite, il caso del “Capodanno Gate”. Ecco le frasi incriminate: “Non vado a festine o festoni / Pieni di ragazzoni che compiono le peggio azioni / Con le peggior canzoni, le peggio tradizioni / Fanno grandi bicchieri e dopo grandi contrazioni”.
Parole chiare accompagnate da gesti altrettanto evidenti. Piccolo G infatti sulla parola “contrazioni” si è piegato, quasi come se avesse avuto un improvviso crampo o mal di pancia. E i social, ben attenti a ciò che accade ai loro beniamini, avrebbero collegato quel gesto ad uno degli effetti collaterali della noce moscata. Non solo: anche il regista sembra aver capito il senso del brano. Durante i versi incriminati infatti più volte è stato inquadrato un sorridente Gerry Scotti, il viso serio e cupo di Maria De Filippi e ancora le facce di Rudy Zerbi e Wax. “Ti ci vedi fuori dal tunnel?”, lo mette alle strette il conduttore di “Caduta Libera”. La riposta da parte di Piccolo G non tarda ad arrivare: “Sì, molto”