Secondo il Wall Street Journal, la decisione dell'amministrazione Biden potrebbe arrivare a giorni. Nel frattempo, è atteso a ore l'ok della Germania alla Polonia per l'esportazione dei tank di fabbricazione tedesca
Dopo settimane di resistenze la Germania avrebbe deciso di inviare in Ucraina i suoi carri armati Leopard. Lo scrive il settimanale tedesco Der Spiegel. “La decisione è presa”, la Germania manderà i Leopard in Ucraina, scrive il magazine secondo cui, Berlino sarebbe pronta a consegnare “almeno una compagnia” di carri. Il sito Politico scrive che il cancelliere Scholz annuncerà la decisione domani davanti al parlamento tedesco. La decisione del cancelliere Olaf Scholz segue le anticipazioni del Wall Street Journal secondo cui “L’amministrazione Biden è intenzionata a inviare un significativo numero di carri armati Abrams all’Ucraina”.
La mossa del Pentagono di iniziare a consegnare i tank, riporta il giornale, fa parte di un accordo teso a sbloccare la fornitura di Leopard di fabbricazione tedesca fortemente auspicata dal presidente Zelensky negli ultimi giorni. La Germania, infatti, aveva indicato che avrebbe dato il via libera all’invio dei suoi tank solo se anche Washington avesse considerato l’invio dei propri carri armati. Inizialmente il Pentagono si era detto contrario all’invio degli Abrams, sostenendo che questi mezzi corazzati fossero troppo costosi e troppo difficili da manovrare per le truppe ucraine senza un lungo addestramento.
Secondo il WSJ, il cambiamento di posizione degli Stati Uniti sarebbe avvenuto “dopo la telefonata del 17 gennaio scorso tra Joe Biden e il cancelliere tedesco Olaf Scholz durante la quale il presidente Usa ha accettato di considerare l’invio dei tank Abrams anche contro il giudizio del Pentagono”. Gli intensi scambi tra Washington e Berlino sono stati confermati anche da alcune fonti tedesche: “La questione – riporta il quotidiano – è stata al centro di negoziati per oltre una settimana e ora appare in via di risoluzione”.
L’annuncio dell’invio da parte degli Stati Uniti degli Abrams avverrà nell’ambito di “una più ampia intesa con la Germania. Berlino accetterà di mandare un numero di propri tank Leopard e approverà l’invio di altri carri di fabbricazione tedesca da parte della Polonia e altre nazioni”. Secondo i funzionari di stato Usa, il numero di mezzi che la Germania è disposta a consegnare a Kiev è inferiore a quello degli Abrams che verranno inviati da Washington. Questa intesa, conclude il WSJ, dovrebbe concludere le discussioni nate in seno all’Alleanza Atlantica. Tensioni arrivate proprio mentre ci si avvicina al primo anniversario dell’inizio del conflitto.
Al fronte, infatti, è scattato l’undicesimo mese di guerra e da Kiev aumenta la pressione sugli alleati occidentali per l’invio di nuovi armamenti. La Germania potrebbe dare già il 25 gennaio l’autorizzazione affinché la Polonia possa riesportare in Ucraina i Leopard di fabbricazione tedesca. Lo scrive Bloomberg sul suo sito citando fonti informate. Varsavia ha presentato il 24 gennaio la richiesta ufficiale di autorizzazione e il governo tedesco ha assicurato che avrebbe risposto con la necessaria urgenza. La legge tedesca prevede l’approvazione da parte del governo perché vengano ulteriormente esportati armamenti di fabbricazione tedesca venduti all’estero.