La Russia “non può consentire che vengano minacciati i suoi territori storici”. Così il presidente Vladimir Putin ha reagito al via libera della Germania all’invio dei carri armati Leopard 2 all’Ucraina. Inoltre, a Kiev dovrebbero arrivare anche gli Abrams americani, con l’obiettivo di respingere l’offensiva di Mosca e fare svoltare il conflitto. Putin, riferisce la Tass, ha ribadito che “lo scopo principale dell’operazione militare in Ucraina è quello di proteggere il popolo e la stessa Russia“. I tank, dice il portavoce del Cremlino Peskov, “bruceranno nello stesso modo degli altri”. “Sono convinto che molti specialisti comprendano l’assurdità” di inviare i carri armati in Ucraina, ha detto Peskov. “Sotto l’aspetto tecnologico – ha aggiunto il portavoce – questo è un piano abbastanza fallimentare, e soprattutto una chiara sopravvalutazione del potenziale che andrà ad aggiungersi alle forze armate ucraine”. “Tutto questo – ha affermato ancora – ricadrà prima di tutto sulle spalle di quelli che in Europa pagano le tasse mentre gli americani come sempre come minimo non subiranno perdite, ma molto probabilmente ne trarranno profitto“.
Mosca testa missile ipersonico – Sul fronte militare russo, invece, la Marina ha testato con successo il suo nuovo missile ipersonico Zirkon mediante simulazione al computer durante una manovra nell’Oceano Atlantico. Ad annunciarlo è stato il ministero della Difesa di Mosca, precisando che il test è avvenuto durante un’esercitazione della fregata Ammiraglio Gorshkov nella parte occidentale dell’Oceano Atlantico. La simulazione ha avuto successo, ha riferito il comandante Igor Kromal in un video diffuso dal ministero. Il video mostra solo l’apertura del portello del missile dopo il comando. La traiettoria è stata poi tracciata sugli schermi. Lo Zirkon è un missile marino con lunga gittata in grado di procedere ad altissima velocità e di accelerare fino a oltre 9mila km orari, il che lo rende praticamente irraggiungibile per le difese aeree. E’ in grado di trasportare una testata nucleare. È a disposizione solo dall’inizio di gennaio.
Ambasciatore russo in Usa: “Distruggeremo gli Abrams” – Per conto di Mosca, intanto, parla anche l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, sottolineando che Washington vuole infliggere alla Russia una “sconfitta strategica”, e che le forze armate russe distruggeranno i carri armati M1 Abrams di fabbricazione statunitense e altri equipaggiamenti militari della Nato se verranno forniti all’Ucraina. “Per tutta la durata della crisi ucraina, l’amministrazione (Usa, ndr) ha ripetutamente utilizzato la tecnica di pubblicare informazioni sui media alla vigilia di importanti consegne di armi e di attrezzature al regime di Kiev. L’analisi dell’intera sequenza delle azioni di Washington mostra che gli americani stanno costantemente alzando l”asticella’ dell’assistenza militare al loro governo fantoccio. Questo è particolarmente chiaro quando le Forze Armate russe ottengono nuove vittorie e liberano con sicurezza il territorio della Russia dalla minaccia nazista”, ha detto l’ambasciatore rispondendo a una domanda sulla prevista consegna dei carri armati Usa a Kiev. “Se verrà presa la decisione di trasferire a Kiev gli M1 Abrams, i carri armati americani saranno senza dubbio distrutti come tutti gli altri equipaggiamenti militari della Nato“, ha aggiunto: “Ovviamente, Washington sta deliberatamente cercando di infliggerci una sconfitta strategica”.