È stato respinto dalla Cassazione il ricorso con il quale l’ex premier Silvio Berlusconi ha contestato la condanna civile a risarcire con 50mila euro l’ex procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo per danni da diffamazione, come stabilito dalla Corte di Appello di Brescia nel 2020. I fatti risalgono al 2006 quando, durante una conferenza stampa, l’allora Presidente del Consiglio accusò i pm del processo Mills (Robledo e Fabio De Pasquale) di essersi rifiutati “di fare la giusta rogatoria” alle Bahamas che, a suo dire, li avrebbe smentiti e li definì “magistrati indegni che con i soldi degli italiani tramano contro il premier nel pieno della campagna elettorale”. Il 13 ottobre 2017 Berlusconi era stato condannato dal Tribunale civile di Brescia e la giudice Laura Frata motivò che era “documentale” che la rogatoria era stata chiesta e “difetta, pertanto, il presupposto per il legittimo esercizio del diritto di critica”, dando quindi ragione al procuratore che fece causa all’ex premier.
Giustizia & Impunità
Berlusconi condannato a pagare 50mila euro l’ex aggiunto di Milano Alfredo Robledo
I fatti risalgono al 2006 quando, durante una conferenza stampa, l'allora Presidente del Consiglio accusò i pm del processo Mills (Robledo e Fabio De Pasquale) di essersi rifiutati "di fare la giusta rogatoria" alle Bahamas. Che invece era stata inoltrata
È stato respinto dalla Cassazione il ricorso con il quale l’ex premier Silvio Berlusconi ha contestato la condanna civile a risarcire con 50mila euro l’ex procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo per danni da diffamazione, come stabilito dalla Corte di Appello di Brescia nel 2020. I fatti risalgono al 2006 quando, durante una conferenza stampa, l’allora Presidente del Consiglio accusò i pm del processo Mills (Robledo e Fabio De Pasquale) di essersi rifiutati “di fare la giusta rogatoria” alle Bahamas che, a suo dire, li avrebbe smentiti e li definì “magistrati indegni che con i soldi degli italiani tramano contro il premier nel pieno della campagna elettorale”. Il 13 ottobre 2017 Berlusconi era stato condannato dal Tribunale civile di Brescia e la giudice Laura Frata motivò che era “documentale” che la rogatoria era stata chiesta e “difetta, pertanto, il presupposto per il legittimo esercizio del diritto di critica”, dando quindi ragione al procuratore che fece causa all’ex premier.
B.COME BASTA!
di Marco Travaglio 14€ AcquistaArticolo Precedente
Intercettazioni, Gratteri a Nordio: “Dica se c’è l’intenzione di limitarle per i reati di corruzione, concussione e peculato”
Articolo Successivo
Giustizia, l’allarme della Cassazione sui precari dell’Ufficio del processo: “Molti lasciano se trovano migliori prospettive”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Da Il Fatto Quotidiano in Edicola
Almasri, parola d’ordine: complotto. Il dossier agli eletti di Fdi che accusa l’Aja, lincia Lo Voi e tira in ballo anche Conte – il documento
Mondo
Stati Uniti, nuovo incidente aereo nella notte: un jet-ambulanza diretto in Messico con una piccola paziente si schianta sulle case. Almeno 6 morti a Philadelphia
Mondo
Gaza, Hamas libera altri tre ostaggi: consegna alla Croce rossa. Scambio con 183 palestinesi
Washington, 1 feb. (Adnkronos) - La scatola nera dell'elicottero coinvolto nella tragedia aerea di Washington sono state recuperate e non appaiono danneggiate, ha reso noto un portavoce del National Transportation Safety Board. L'elicottero ha una sola scatola nera, con la registrazione delle voci della cabina e dei dati di volo.
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - "Altri 43 migranti tornano in Italia dai centri in Albania. Presidente Meloni, errare è umano, perseverare è diabolico. Quanti altri viaggi a vuoto dovremo vedere prima che si metta fine a questa pagliacciata costosa per i contribuenti?”. Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd, in un post sui social.
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - "Terzo flop del ‘modello Albania’: la Corte d’Appello di Roma smonta l’ennesima trovata propagandistica del governo Meloni, sospendendo i trattenimenti e disponendo il trasferimento in Italia dei migranti deportati. Per la terza volta, la destra ha provato a forzare la mano e per la terza volta è stata bocciata. Hanno sprecato milioni di euro pubblici, violato diritti fondamentali e messo in piedi un’operazione disumana, solo per alimentare la loro propaganda. Un fallimento su tutta la linea, mentre il Paese affonda tra tagli alla sanità, precarietà e crisi sociale. Ora che farà Meloni? Toglierà la competenza anche alle Corti d’Appello per accentrarla a Palazzo Chigi?”. Così Alessandro Zan, responsabile Diritti nella segreteria nazionale Pd ed europarlamentare.
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - "La Corte d’Appello di Roma libera di nuovo immigrati irregolari per i quali potevano essere eseguite rapidamente le procedure di rimpatrio e rimette ancora la palla alla Corte di Giustizia Europea sulla questione dei Paesi sicuri. Le ordinanze che non convalidano i trattenimenti nel centro in Albania e che rimettono alla Corte di Giustizia la questione pregiudiziale, insistono sull’individuazione in via generale ed astratta dei “paesi sicuri”, ripercorrendo le motivazioni delle decisioni precedenti, senza giudicare delle posizioni dei singoli migranti. Peccato che la Corte di Cassazione ha ampiamente chiarito, lo scorso dicembre, che questa è una competenza del Governo e non della magistratura. Incredibile che la Corte d’Appello di Roma abbia considerato irrilevante questo principio e insista nel voler riconoscere ai singoli magistrati un potere che è esclusiva prerogativa dello Stato”. Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia, Sara Kelany, responsabile del Dipartimento immigrazione.
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - "Non stupisce la decisione della Corte d’Appello di Roma di bloccare, per l’ennesima volta, una misura, tra l’altro apprezzata anche in Europa, con cui l’Italia vuole fronteggiare l’immigrazione massiccia e garantire la sicurezza nazionale. I magistrati non usino il loro potere per contrastarne un altro, riconosciuto dalla costituzione e legittimato dagli italiani”. Lo dichiara il deputato della Lega Igor Iezzi.
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - “La Corte d’Appello di Roma libera ancora dei migranti irregolari che potevano essere rapidamente rimpatriati, rimandando di nuovo alla Corte di Giustizia Europea sulla questione dei paesi sicuri. Ma la Corte di Cassazione aveva chiarito che questa è una competenza del Governo. Evidentemente alcuni tribunali italiani considerano irrilevanti i principi fissati dalla Suprema Corte. Di fronte a questo non posso che esprimere profondo stupore". Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan.
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - “E anche oggi si certifica il fallimento di Meloni. I Centri per i migranti in Albania non sono la risposta al fenomeno migratorio, che richiede rispetto per i diritti umani e condivisione delle responsabilità a livello europeo. Nei comizi Meloni potrà continuare a dire che fun-zio-ne-ran-no ma nella realtà sono solo uno spreco immane di risorse. Se quei fondi fossero stati spesi per assumere infermieri e medici, o per aumentare gli stipendi di quelli che già lavorano nella sanità pubblica, allora si’ che sarebbero stati utili agli italiani!”. Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e sanità nella segreteria nazionale del Pd.