“Avevo un tumore alla tiroide”. Emre Can è grato alla Juventus “per averlo scoperto”: il centrocampista del Borussia Dortmund per la prima volta ha raccontato cosa è accaduto durante un’intervista a Dazn. “Avevo urgente bisogno di un’operazione. La tiroide doveva essere rimossa. Questo ha cambiato molto nella mia vita”, ha spiegato a proposito dell’operazione, avvenuta quattro anni fa. “Ti rendi conto che puoi avere così tanti soldi, puoi avere tutto, ma la salute è la cosa più importante“, ha sottolineato il calciatore tedesco di origine turca.
Can ha spiegato che il tumore non è mai stato pericoloso per la vita e non ha avuto effetti collaterali. Da dopo l’operazione, però, deve prendere pillole ogni mattina per il resto della sua vita per compensare la mancanza di ormoni tiroidei e deve fare controlli regolari. Ha avvertito le persone di prestare attenzione ai loro corpi, “non importa quanto siano sani perché se noti qualcosa che non va presto, allora puoi agire“.
Il tumore, vicino alle corde vocali, è stato appunto scoperto durante un controllo medico per il suo trasferimento alla Juventus nel 2018. “Uno o due mesi” dopo la visita, il suo agente ha detto che dovevo vedere un medico. “Non sapevo cosa stesse succedendo. Non ne sapevo nulla, non avevo mai sentito parlare di una ghiandola tiroidea e non sapevo che potesse esserci un tumore lì”, ha detto Can. È grato alla Juventus “per averlo scoperto. Solo per questo il trasferimento ne è valso la pena“. Can era passato ai bianconeri dal Liverpool nel 2018 prima di trasferirsi al Borussia Dortmund nel 2020.