“Noi siamo come i gemelli siamesi, anche se non ci somigliamo. La vita dell’uno è la vita dell’altro e la morte di uno è dell’altro. Pensare che dietro al progetto dell’autonomia ci sia una cosa da carbonara mi viene da ridere”. Così Luca Zaia, nel corso del confronto organizzato da Confindustria con Roberto Calderoli ed Enrico Carraro su “Transizione e sviluppo: il futuro dell’UE e delle Regioni”, ha risposto a Vincenzo De Luca. Poco prima il presidente della Regione Campania aveva dato del “don Giovanni” all’omologo del Veneto: “La Campania è stata commissariata per dieci anni, io ogni anno, a differenza di lui (Zaia) che fa il don Giovanni, ogni bilancio che approvo devo prendere 200milioni di euro per pagare i debiti e questo debito sanitario dovrò pagarlo fino al 2034”.