Musica

Paul McCartney fotografa i Beatles. A giugno ’23 il libro dove il bassista dei Fab Four immortala John, Ringo e George all’apice della carriera

S'intitola 1964: Eyes of the storm e In Italia, in contemporanea con il resto del mondo, il volume uscirà per La Nave di Teseo. 275 fotografie tra autunno del '63 e inverno del '64 per raccontare attimi di privati della band che rivoluzionò il mondo della musica

Nell’occhio del ciclone con le foto di Paul McCartney che immortalano i Beatles. Uscirà il 13 giugno 2023 per la La Nave di Teseo, in contemporanea con il resto del mondo, 1964: Eyes of the storm. Una preziosa raccolta di scatti fotografici e riflessioni firmati dal bassista dei Fab Four tra la fine del 1963 e l’inizio del 1964 quando la band composta con John, Ringo e George dopo la prima visita negli Stati Uniti prese il volo a livello mondiale e cominciò ad impazzare la beatlesmania. La scoperta di quasi mille fotografie nell’archivio di McCartney è datata 2020. Si parla di “momenti privati e intimi” vissuti dai Beatles di cui si possono già vedere alcune tracce in questo book trailer foto scattate da Paul ai colleghi e amici della band sullo sfondo di sei città – Liverpool, Londra, Parigi, New York, Washington D.C. Miami – quando la loro leggenda musicale cominciò a scintillare e prese corpo ben oltre l’Inghilterra.

“Chiunque riscopra un cimelio personale o un tesoro di famiglia viene immediatamente inondato di ricordi ed emozioni, che scatenano associazioni sepolte nella nebbia del tempo”, ha spiegato McCartney. “Questa è stata esattamente la mia esperienza nel vedere queste foto, tutte scattate durante un intenso periodo di viaggio di tre mesi, culminato nel febbraio 1964. È stata una sensazione meravigliosa, quella di tornare indietro nel tempo”. Un diario fotografico, insomma, dove Paul, tra le altre cose, torna sulle tracce parigine sue e di John (nella capitale francese avevano fatto l’autostop solo tre anni prima da perfetti sconosciuti) e rievoca l’esplosione perfino di un’epoca musicale che rivoluzionerà culturalmente il mondo.