Il barista a processo, il titolare del bar prosciolto. A servire solvente per lavastoviglie al posto dell’acqua Calogero Capitano, 74 anni, fu l’addetto al bacone. Era il 23 aprile 2018 e dopo aver bevuto quella che credeva acqua, in bicchiere messo accanto alla tazzina del caffè, l’anziano si sentì male. Trasportato in ospedale d’urgenza il 74enne non si era più ripreso dalle ustioni, alla bocca e all’esofago, causate dal liquido e morì dopo 8 mesi. Dopo la chiusura indagini e la richiesta di rinvio a giudizio il giudice per l’udienza preliminare di Agrigento ha rinviato a giudizio per omicidio colposo l’addetto al bar. Ora, a distanza di cinque anni il rinvio a giudizio per l’uomo: il processo si celebrerà davanti al giudice monocratico a partire dal prossimo 26 giugno
Giustizia & Impunità
Servì un solvente per lavastoviglie al posto dell’acqua, barista a processo per omicidio colposo del cliente
Trasportato in ospedale d'urgenza il 74enne non si era più ripreso dalle ustioni, alla bocca e all'esofago, causate dal liquido e morì dopo 8 mesi.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione