Travaglio ad Accordi&Disaccordi (Nove): “Zelensky a Sanremo? Controproducente: rischia di creare antipatia verso gli ucraini”

“La presenza di Zelensky a Sanremo? Renderà ancor più impopolari le uniche vittime di questa guerra, cioè gli ucraini”. Così Marco Travaglio nel suo intervento ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Andrea Scanzi, ha commentato la polemica bipartisan che si è aperta dopo che Bruno Vespa ha annunciato che il presidente dell’Ucraina sarebbe intervenuto con un video messaggio alla serata finale dell’11 febbraio al Teatro Ariston. “In Italia siamo abilissimi a trasformare le peggiori tragedie nelle migliori farse. – ha esordito il direttore de Il Fatto Quotidiano – Questa è una barzelletta, ovviamente. Vespa che fa da mezzano è un’altra barzelletta. La Meloni che usa Vespa come suo consigliere, proprio lei che doveva rivoluzionare tutto e che si mette in mano al re dei gattopardi. E’ tutta una farsa. – ha proseguito – Porterà simpatia all’Ucraina? No. Renderà ancora più impopolari le uniche vittime di questa guerra che sono gli ucraini. Quindi stiamo attenti, perché l’indignazione per la guerra e per l’aggressore non dura in eterno. La solidarietà per gli ucraini non dura in eterno. C’è stanchezza, sfinimento, preoccupazione. Soprattutto perché nessuno vede qual è l’obiettivo. E la presenza di Zelensky a Sanremo, tra sorrisi e canzoni, renderà più antipatici, più insopportabili gli ucraini, che è la cosa peggiore che si possa fare, se gli vogliamo veramente aiutare”, ha concluso il giornalista.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.