“L’Europa deve proteggere le sue imprese e deve farlo con coraggio. Secondo la posizione italiana significa soprattutto flessibilità sui fondi esistenti” ha detto oggi la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Serve cautela sul rilassamento delle regole sugli aiuti di Stato, l’obiettivo è sostenere le imprese senza rischiare di indebolire il mercato unico. Serve il coraggio – ha aggiunto – di realizzare strumenti come un fondo sovrano europeo“. Lo slancio della premier italiana viene però immediatamente smorzato dal ministro delle finanze tedesche Christian Lindner che ha affermato “Dal punto di vista del governo tedesco non abbiamo bisogno di alcuna eccessiva estensione delle sovvenzioni nell’Ue“. Poco prima il ministro tedesco aveva incontrato il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni. “Non c’è nessun bisogno di nuovi strumenti di finanziamento da parte dell’Ue e di nuovi debiti comuni”, ha aggiunto Lindner affermando invece di essere d’accordo a che vi sia “una politica agile” in grado di sostenere l’Ue. Una posizione simile era stata espressa una decina giorni fa dal capo del governo olandese Mark Rutte.
La bozza di comunicazione che la Commissione Ue vuole presentare questa settimana in risposta al maxi piano statunitense a sostegno dell’industria delle rinnovabile contempla però la creazione di un nuovo fondo. “La Commissione intende dare una risposta strutturale alle esigenze di investimento con un Fondo europeo per la sovranità nell’ambito della revisione del Quadro finanziario pluriennale prima dell’estate”, si legge nelle carte visionate dall’agenzia Ansa. Il fondo è parte del Green Deal Industrial Plan, basato su 4 pilastri: “ambiente normativo prevedibile e semplificato; accesso più rapido a finanziamenti sufficienti; competenze; commercio aperto per catene di approvvigionamento resilienti”. In questi termini si tratta di indicazioni comunque piuttosto vaghe. “La Commissione Ue intende concedere maggiore flessibilità agli Stati membri”, si legge ancora nel documento in relazione agli aiuti pubblici ai settori green.