Televisione

La Vita in Diretta, alta tensione tra Alberto Matano e Francisco Javier Rigau: “Piazzolla le ha fatto il lavaggio del cervello”

Non è stato uno scontro di quelli al vetriolo ma non sono mancati momenti di alta tensione tra Alberto Matano e Francisco Javier Rigau, l’imprenditore spagnolo che sostiene di essere il marito di Gina Lollobrigida

di Francesco Canino

Non è stato uno scontro di quelli al vetriolo ma non sono mancati momenti di alta tensione tra Alberto Matano e Francisco Javier Rigau, l’imprenditore spagnolo che sostiene di essere il marito di Gina Lollobrigida. Tesi ribadita anche ieri, a La vita in diretta, dov’era collegato da Barcellona con una delle storiche giornaliste del programma pomeridiano di Rai1, Antonella Delprino, la quale da anni segue le vicende che hanno riguardato la Lollo, il suo assistente factotum Andrea Piazzolla e Rigau. Dopo giorni di indiscrezioni, gossip e presunte risse, quest’ultimo ha accettato di parlare e mettendo in chiaro sin da subito di considerarsi ancora il marito dell’iconica attrice poiché, sostiene lui, “il matrimonio è stato sciolto, non annullato” dalla Sacra Rota.

Più Matano incalzava Rigau più tra i due saliva la tensione, con “lo spagnolo” (come lo chiama Mara Venier) che ha minacciato in più occasioni di troncare l’intervista. “Perché sono tornato? Io non sono mai sparito: nel momento in cui sono stato denunciato per averla sposata a sua insaputa dopo tre anni di matrimonio tranquillo, io non mi sono fermato un minuto dall’intenzione di recuperare Gina, la sua famiglia e la gente che faceva parte della sua vita”, ha spiegato l’imprenditore, attaccando più volte Andrea Piazzolla e ribadendo che secondo lui la Lollobrigida è stata manipolata e plagiata. “Voglio difendere Gina anche davanti agli occhi del suo pubblico, perché Gina non è stata responsabile di tutto quello che ha fatto e detto durante questi anni, per questo è stata incapacitata dalla giustizia italiana”, ha aggiunto Rigau, facendo riferimento ai processi che si sono celebrati in questi anni. “La vera Gina era quella prima del 2010. Quello che voglio chiedere ai suoi ammiratori è di credere che Gina non era una persona che avrebbe sfrattato suo figlio e suo nipote ancora minorenne da casa sua e non mi avrebbe mai fatto causa per matrimonio a sua insaputa se Piazzolla non le avesse fatto il lavaggio del cervello”.

Un’autodifesa su tutti i fronti, durante la quale ci sono stati diversi attriti con un avvocato presente in studio (un matrimonialista terzo, che nulla aveva a che fare con la Lollobrigida) e con Matano, il quale ha trattenuto a stento un sorriso sardonico quando Rigau ha citato la sua “rivale” Barbara D’Urso. “Quando sono venuto in Italia per fare un’intervista con la mia cara Barbara D’Urso, la prima volta in studio ho portato la mia fedina penale, perché il Piazzolla diceva che ero un truffatore. La mia fedina penale è pulita da quando sono nato”, ha contrattaccato. E subito dopo ha smentito di voler avanzare preteste sul testamento dell’attrice: “Non ho mai preso un euro da lei, il mio patrimonio è quattro volte il suo. Il nostro era un matrimonio d’amore. Come si può sposare uno se non è con amore?”. I dubbi restano soprattutto perché molti degli amici storici della Lollobrigida, da Barbara Bouchet all’ufficio stampa Paola Comin, passando per l’ex patron di Sanremo Adriano Aragozzini, interpellati da La vita in diretta hanno ribadito che l’attrice ha sempre espresso giudizi estremamente negativi su Rigau non solo nelle interviste pubbliche ma anche in privato. Rispondendo alle domande di Matano sul perché sia tornato in Italia in queste settimane nonostante i rapporti inesistenti con la Lollo, Rigau ha svelato: “Sono stato alla cappella ardente perché il figlio mi ha dato il mio posto”. Le polemiche sono destinate a continuare.

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