Potrebbero fermarsi i treni delle cinque linee metropolitane, gli autobus e i tram. I sindacati: "Protestiamo per un servizio pubblico sicuro e dignitoso"
Nuovo sciopero per i dipendenti del trasporto pubblico locale. L’agitazione è stata proclamata a livello nazionale per venerdì 17 febbraio ed è stata indetta dal sindacato Usb lavoro privato. La protesta durerà 24 ore ed è resa necessaria, si legge in una nota dei rappresentanti dei lavoratori, “contro le privatizzazioni selvagge e il carovita, per la sicurezza e il salario”. A Milano, lo sciopero potrebbe coinvolgere i dipendenti della Atm, la società che gestisce il trasporto pubblico in città. Saranno a rischio i treni delle cinque linee metropolitane, gli autobus e i tram. Al momento non sono ancora stati resi noti gli orari del blocco, ma è verosimile che saranno rispettate le consuete fasce di garanzia.
Nella nota i sindacati sottolineano di aver chiesto invano un incontro urgente a fine dicembre scorso al ministero dei Trasporti. I delegati denunciano “il susseguirsi di rinnovi contrattuali farsa e di aumenti salariali irrisori in cambio della crescente svendita dei diritti. Rilanciano, inoltre, la necessità di rimettere al centro la qualità della mobilità cittadina e del lavoro, per un servizio pubblico sicuro e dignitoso che risponda in modo efficiente alle reali esigenze dei territori in un contesto di lavoro sano e rispettoso degli operatori del settore.