Una ragazza di 19 anni è stata trovata morta mercoledì mattina nella sede dell’università Iulm a Milano. Il cadavere della giovane, di cui il padre aveva denunciato l’allontanamento da casa martedì sera, è stato scoperto da un custode in un bagno dell’edificio 5, che si trova su via Santander. Un palazzo rosso di cinque piani dove si accede anche al Giardino Iulm, al residence e al caffè letterario. La sezione scientifica dei Carabinieri sta effettuando i rilievi investigativi.

Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza era vestita e aveva una sciarpa attorno al collo mentre l’altro capo era appeso a una porta. Non sono stati trovati evidenti segni di aggressione, per cui al momento gli investigatori ipotizzano che si sia trattato di un gesto suicidario. Nella borsetta della giovane i carabinieri della stazione Barona hanno trovato un biglietto di addio da cui emerge un profondo senso di fallimento della propria vita e del proprio percorso di studi. La ragazza era iscritta alla facoltà di Arti e Turismo.

Il Senato Accademico dell’Università in segno di lutto ha sospeso tutte le lezioni previste per la giornata, manifestando il proprio cordoglio alla famiglia, agli amici, ai compagni della vittima.

Se hai bisogno di aiuto o conosci qualcuno che potrebbe averne bisogno, ricordati che esiste Telefono amico Italia (0223272327), un servizio di ascolto attivo ogni giorno dalle 10 alle 24 da contattare in caso di solitudine, angoscia, tristezza, sconforto e rabbia. Per ricevere aiuto si può chiamare anche il 112, numero unico di emergenza. O contattare i volontari della onlus Samaritans allo 0677208977 (operativi tutti i giorni dalle ore 13 alle 22).

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