Speciale Sanremo 2023

Sanremo 2023, “Mi piacciono i Maneskin ma non le unghie nere. Quella volta che ho sentito Yoko Ono urlare? John Lennon mi spiegò”: Maurizio Vandelli a ruota libera

La voce dell'Equipe 84 ai microfoni di RTL 102.5

di F. Q.

Secondo Maurizio Vandelli sarà un “Festival simile agli altri anni, è difficile creare novità. C’è una grande esposizione di giovani ma anche i nomi storici diranno la loro. Sanremo è un evento che tutti subiscono e guardano“. La voce storica dell’Equipe 84 è intervenuto a RTL 102.5 per dire la sua sul prossimo Sanremo 2023: “Ho fatto tre festival, è anche successo che non volevano farci entrare per via dell’aspetto, eravamo dei capelloni. Per un artista il Festival di Sanremo significa giocarsi la carriera in due minuti e mezzo. Se ti va bene diventi qualcuno, ma è anche un rischio. Mi piacciono Madame e Ultimo. Sono un grande fan dei Måneskin, anche se non mi piacciono le unghie nere“. E Vandelli ha (ri)raccontato anche la sua gaffe con John Lennon: “Ero a Londra, a casa di alcuni amici di Lennon, quelli che hanno dipinto la sua Rolls Royce. Era una casa che sembrava un garage, piena di strumenti appesi al muro. Dopo un po’ inizia una jam session e si crea un’atmosfera meravigliosa. Ad un certo punto sento una donna che urla, quasi come se vomitasse. Così mi giro e mi viene fuori un’espressione un po’ sgradevole e chiedo ‘chi è questa?’, si gira un uomo che mi risponde ‘è mia moglie’. Lui era John Lennon e la donna era Yoko Ono. Mi ha confortato il fatto che me lo abbia detto sorridendo”.

Sanremo 2023, “Mi piacciono i Maneskin ma non le unghie nere. Quella volta che ho sentito Yoko Ono urlare? John Lennon mi spiegò”: Maurizio Vandelli a ruota libera
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