L'ex ambasciatrice Usa all’Onu ha anticipato di volersi candidare in una mail ai suoi sostenitori. L'ufficialità arriverà nel corso i un evento al Charleston Visitor Center, in South Carolina, stato che ha governato
Nel 2021 aveva escluso una sua candidatura se Trump si fosse ripresentato nel 2024. Ma due anni dopo Nikki Haley, ex ambasciatrice Usa all’Onu durante la scorsa amministrazione ed ex governatrice del South Carolina, ha deciso di correre per le primarie repubblicane in vista delle presidenziali del 2024. Già da tempo considerata l’astro nascente del partito, sarà la prima candidata del Gop a sfidare il tycoon. L’anticipazione delle sue intenzioni è arrivata in una mail ai suoi sostenitori, nella quale ha indicato la data del 15 febbraio per un “annuncio speciale”, che secondo il quotidiano The Post and Courier è appunto la sua discesa in campo. A metà del mese prossimo renderà ufficiale la sua candidatura nel corso di un evento al Charleston Visitor Center, in South Carolina, dove annuncerà di puntare a diventare la prima donna presidente della storia americana. La 51enne figlia di una famiglia di professori universitari immigrati dall’India, già nelle scorse settimane, in un’intervista a Fox News, si era detta pronta ad impegnarsi per scacciare Joe Biden dalla Casa Bianca e portare “una nuova generazione” di leader a Washington. “Dobbiamo andare in una nuova direzione, e posso io essere la leader? Certo posso essere io”, aveva aggiunto Haley.