Ixè cristallizza lo stop alla crescita dei consensi del partito di Giorgia Meloni dopo mesi di ascesa, anche nelle settimane successive al voto di settembre. Travaso di voti nel centrodestra, ora stimato al 45,9%. Anche Azione-Italia Viva arretra rispetto alla rilevazione di dicembre
Leggero calo di Fratelli d’Italia e M5s, risalita del Pd e sprofondo della Lega. A due mesi di distanza dall’ultima rilevazione, l’ultimo sondaggio di Ixè sulle intenzioni di voto degli italiani fotografa una sostanziale stabilità dei principali partiti italiani mentre i principali cambiamenti si registrano alle loro spalle.
Fratelli d’Italia è stimata al 30,1%, in calo dello 0,2 rispetto a dicembre 2022. Si tratta del terzo istituto di sondaggi che cristallizza lo stop alla crescita dei consensi del partito di Giorgia Meloni dopo mesi di ascesa, anche nelle settimane successive al voto di settembre. Lo stesso lieve calo è stato registrato dal Movimento Cinque Stelle, passato dal 18,1 al 17,9 per cento. In controtendenza la rilevazione del Partito Democratico, in crescita al 16,7% dal 15,5 di dicembre.
Nel centrodestra si registra un sostanziale travaso di voto dalla Lega a Forza Italia, con il Carroccio che passa dal 9,1 al 7,8% e il partito di Silvio Berlusconi che sale dal 6,9 al 7,5. Il centrodestra è quindi stimato al 45,9%, grazie anche allo 0,5% di Noi Moderati e altri partiti dell’area, mentre la coalizione di centrosinistra è al 23,3 per cento.
Arresto anche per Azione-Italia Viva, in calo dello 0,7% dal 7,7 di dicembre. Alleanza Verdi-Sinistra si assesta al 3,8 (-0,5 dall’ultimo sondaggio) mentre +Europa è al 2,8 (+0,2). Per l’Italia con Paragone è invece data al 2,7% (+0,4). Altri partiti sono stimati al 3,2 e la quota di indecisi resta altissima al 43,2 per cento.