“Cara Giorgia Meloni, ti proponiamo questo: non toccare la presidenza della Repubblica che è l’unica cosa che funziona in questo Paese. Senza l’unità della Nazione se ne va a farsi benedire. E che io lo debba spiegare a una nazionalista semifascista è deprimente. Via i busti e un po’ di nazionalismo”. Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, durante un evento elettorale del Terzo polo a Milano. “Noi siamo per il premierato” e inoltre “proponiamo a Meloni l’abolizione secca di una Camera e la Camera che va abolita non può essere il Senato”. Successivamente Calenda ha spiegato che “semifascista” era “una battuta, evidentemente”.