“Dalla famiglia di Meloni sono usciti i peggiori assassini del Dopoguerra. Le bombe di piazza Fontana le hanno messe i fascisti, ma anche quelle di Brescia, quelle sui treni, la bomba di Bologna. È chiaro che adesso lei ha il terrore di prendere una posizione onesta con Alfredo (Cospito, ndr). Lei deve ripulirsi la faccia, ma non sulla pelle di Alfredo”. Sono le parole di Pasquale Valitutti, 76 anni, esponente storico degli anarchici (presente in Questura, la notte tra il 14 e il 15 dicembre del 1969, nella stanza accanto a quella da dove cadde Pino Pinelli). “Se siamo pericolosi? Le persone comuni, le brave persone, che lavorano, non devono avere paura. Sono i bastardi che hanno il potere che devono avere paura di noi” ha detto Valitutti, rispondendo alle domande dei cronisti durante il corteo a Roma per Cospito. “Rapporti coi mafiosi? Non c’entriamo niente”.