In questo weekend le Alpi hanno mietuto 11 vittime. Sono otto le persone morte a causa di una valanga che ha travolto alcuni sciatori sulle Alpi austriache. È quanto fa sapere la polizia austriaca spiegando che l’incidente è avvenuto nell’Austria occidentale. Tra le vittime anche un ragazzo di 17 anni della Nuova Zelanda morto per una valanga a Kaltenbach. Le altre vittime sono state trovate a Voralberg e Otzal. Secondo l’agenzia di stampa austriaca Apa, il 17enne neozelandese stava sciando fuori pista. L’ultima vittima è stata registrata nel centro sciistico Schwemmalm, in val d’Ultimo: è un altoatesino di 36 anni ha perso la vita in uno scontro con uno snowboarder.

L’incidente è avvenuto questa mattina sulla pista Mutegg. Si tratta di tracciato nero per esperti, ma sufficientemente largo e con una pendenza regolare e per questo non particolarmente pericoloso. Il centro sciistico Schwemmalm, poco lontano da Merano, era molto frequentato. Sabato le condizioni in montagna erano proibitive con con raffiche in quota fino a 140 km/h. Nella notte il vento si è però placato e con una bellissima giornata di sole in molti hanno deciso di passare la domenica sugli sci. Così anche Patrick Bernard, che è salito in val d’Ultimo dalla vicina Lana. La pista Mutegg per la gente del posto e sciatori esperti, come Bernard, non nasconde particolari insidie, soprattutto con la neve naturale che di mattina era battuta alla perfezione.

Durante la discesa il 36enne si è scontrato violentemente con uno snowboarder. Lo sciatore nella caduta ha perso il casco, riportando gravissime ferite alla testa. Sul posto sono intervenuti subito alcuni medici e infermieri, che si trovavano lì per una gara di sci. In pochi minuti è arrivato anche l’elisoccorso Pelikan 3, decollato in val Venosta. Nonostante lunghi tentativi di rianimazione l’uomo è deceduto sul posto.

In Alto Adige in questo fine settimane sono morti tre sciatori. In valle Aurina è stato ucciso da una slavina durante un fuori pista un 32enne del posto, Simon Forer, mentre sull’Alpe di Fanes la vittima è stata una scialpinista tedesca di 31 anni. Sabato, un cittadino cinese di 32 anni, che sembra stesse sciando lontano dai percorsi designati, è morto in una valanga nella località di Soelden. Una terza persona, un uomo di 50 anni, è stata trovata senza vita sempre oggi nella valle Kleinwalsertal al confine con la Germania. In Svizzera, una donna di 56 anni e un uomo di 52 che sciavano fuori pista sono rimasti uccisi da una valanga nel cantone dei Grigioni, nel sud-est del Paese, ha detto la polizia. Una terza persona è stata pure travolta dal manto di neve che ha investito gli sciatori ma ne è uscita illesa, ha riferito la polizia.

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