“Mia mamma e mio papà sono morti entrambi in un giorno (ma in anni diversi, ndr), senza un’avvisaglia, senza una malattia, senza dare il tempo di preoccuparsi o di capire cosa fare. Mia madre aveva 67 anni, era molto giovane. Mio padre se n’è andato quattro anni più tardi. Li ho salutati la sera prima e il giorno dopo non c’erano più”. È con gli occhi lucidi e la voce rotta dall’emozione che Gerry Scotti ha parlato a Silvia Toffanin della morte dei suoi genitori. Il conduttore è stato ospite del salotto di Verissimo nella puntata di domenica 5 febbraio e, nonostante sia passato diverso tempo ormai dal lutto, il dolore è ancora forte, tanto che non è riuscito a trattenere le lacrime al ricordo. “Lì scopri che tu sei la pallina colorata del pallottoliere: non provate a fare calcoli con la vita, perché all’improvviso arriva qualcuno, prende il mano il pallottoliere, lo scuote e voi non siete più nessuno”, ha concluso lo “zio” Gerry.