Gomez a Baiardo su La7: “Lei non è un pentito, sta facendo il mafioso. Lancia messaggi e forse ricatta, è un atteggiamento vergognoso”

“Il signor Baiardo non è un pentito di mafia ma uno che ha fatto il carcere, che ha deciso di fare l’informatore e nessuno gli ha sparato, quindi le cose che raccontava evidentemente non hanno fatto dispiacere ai Graviano in carcere, e oggi è una persona che noi dobbiamo considerare in qualche modo, se non organica, vicino all’organizzazione mafiosa“. Così il direttore de IlFattoquotidiano.it, Peter Gomez, a Non è L’Arena, su La7, parlando a Salvatore Baiardo, di fatto portavoce del boss Giuseppe Graviano.

Il “profeta” dell’arresto di Matteo Messina Denaro doveva intervenire in trasmissione per “dire delle cose”, ma, come ha fatto notare il conduttore Massimo Giletti, “in realtà non ha detto nulla”. “Sarebbe interessante sapere cos’è avvenuto e perché è stato ricevuto per mezz’ora” da Paolo Berlusconi, puntualizza Gomez collegato con la trasmissione di domenica 5 febbraio. Il riferimento è a un incontro avvenuto tra Baiardo e il fratello di Silvio Berlusconi nel quale, secondo il suo stesso racconto, Baiardo avrebbe chiesto un lavoro all’editore de Il Giornale. E continua: “Stiamo parlando di un signore che sta inquinando i pozzi, che mischia cose vere e cose false, l’operazione che sta facendo in tv è vergognosa e probabilmente quello che sta dicendo serve per mettere in dubbio alcune certezze che sono state raggiunte durante le indagini”. “Lei non è un pentito, lei sta facendo il mafioso, anche se non lo è. Lancia messaggi e probabilmente ricatta, il suo atteggiamento è vergognoso”, attacca ancora il direttore del Fatto.it parlando direttamente con Baiardo.

“Lei è vergognoso Gomez, già da quando è venuto a pranzo a casa mia…”, ribatte quindi Baiardo. Ma Gomez, attaccandosi al discorso del pranzo, risponde subito: “E ho scritto tutto, perché io quando vado a pranzo con uno che lavora con Cosa Nostra scrivo tutto quello che succede, e ho preso le misure”. Il suo “è un atteggiamento mafioso che ha acquisito perché è parente dei Greco da una parte e dall’altra è parente acquisito dei Lupo. Ha frequentato questa gente e continua a comportarsi con la mentalità di questa gente”, conclude quindi il direttore del Fattoquotidiano.it.