Dal carattere irriverente e una presenza, spesso considerata, prorompente, Sonia Bruganelli si è lasciata andare ad alcune riflessioni e confessioni in un’accorata intervista a Il Messaggero. “Non mi va di omologarmi. Non recito la solita parte della brava donna perfetta e une-gne. Da produttrice tv so che bisogna dare un valore aggiunto ai programmi, quindi da Singorini non faccio altro che assecondare la mia natura e dire quello che penso. Evitando il politicamente corretto”, dice.
Quindi tira le somme della sua vita, ricordando come abbia iniziato a lavorare già da giovanissima: “Facendo la modella per i fotoromanzi e le telepromozioni. Poi nel 2001 mi sono anche laureata in Scienze delle comunicazioni con una tesi, suggerita da Paolo, sul Grande Fratello. Quando Signorini mi ha fatto la proposta non potevo più rifiutare”. A chi la definisce semplicemente come la ‘moglie di’, replica: “Ho sempre temuto di dipendere economicamente da qualcuno. Per evitare questo marchio grazie a Paolo entrai nella redazione di Ciao Darwin“.
“Che io faccia shopping sfrenato per fare rosicare tutti. Non è vero – incalza -. Sui social metto le cose che mi piacciono per divertirmi, non la vita vera. Non ostento, gioco con quello che mi aiuta a superare tanti dolori. Di sicuro non metto le cose serie che faccio”. Quindi la stoccata: “Non sono come Chiara Ferragni, che convoca conferenze stampa. La beneficienza si fa in silenzio“. Il rapporto col tempo che passa un po’ la spaventa soprattutto perché sono molti i segnali che riceve: “Deve sapere che io fin da piccola faccio sogni premonitori. A volte prima di svegliarmi sento carezze e voci“. Un’esperienza singolare che le viene chiesto di spiegare ulteriormente: “Poco fa ho sentito una donna dirmi: ‘Maria Pia è incinta’. Mi sveglio, chiamo quest’amica, le dico tutto, e lei mi fa: ‘Sei una strega..’. Oppure prima di un’operazione delicatissima a mia figlia Silvia, la notte prima ho sognato Padre Pio che mi sorrideva. Non sono mai stata una devota, però mi sveglio e mi dico: se va tutto bene faccio un tatuaggio con il suo viso”.
Prima di concludere l’intervista, una domanda viene spontanea: la sua relazione con Paolo Bonolis e il loro vivere in case separate. Tempo fa la stessa Sonia aveva affermato infatti di poter stare tanto tempo senza vedersi con suo marito, che ci sia qualche somiglianza con il rapporto aperto di Luca Laurenti e la moglie? “Non scherziamo. Una cosa è non essere gelosi e possessivi, un’altra è la coppia aperta”. Infine conclude ironica: “Romperei le vetrine di Hermès e Dior e ruberei tutte le borse. Che meraviglia”.