Il terremoto della notte scorsa che ha messo in ginocchio il sud della Turchia e la Siria ha gravemente danneggiato il castello di Gaziantep, patrimonio dell’Umanità secondo l’Unesco. “Alcuni dei bastioni nelle parti est, sud e sud-est dello storico castello nel distretto centrale di Şahinbey sono stati distrutti dal terremoto, i detriti sono finiti sparsi in strada – ha riferito l’agenzia di stampa statale turca Anadolu – Le ringhiere di ferro circostanti il castello erano sparse sui marciapiedi. Anche il muro di contenimento accanto alla costruzione è crollato. In alcuni bastioni sono state osservate grosse crepe”. La cupola e il muro orientale della storica moschea accanto al castello, secondo alcune ricostruzioni risalente al XVII secolo, sono anch’essi parzialmente crollati. Il castello fu inizialmente costruito come torre di avvistamento in epoca romana nel II-IV secolo d.C. e ampliato nel tempo. La sua forma attuale risale agli anni tra il 527 e il 565 d.C. durante il periodo dell’imperatore Giustiniano
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