Anneka Johnstone, una neo mamma di 33 anni che riteneva di soffrire di “baby brain”, una condizione che affligge le donne incinte, si è spenta sei mesi dopo aver scoperto di essere affetta invece da un tumore
Anneka Johnstone, una neo mamma di 33 anni che riteneva di soffrire di “baby brain”, una condizione che affligge le donne incinte, si è spenta sei mesi dopo aver scoperto di essere affetta invece da un tumore. Questo avveniva nel 2019. Ora il marito, rimasto solo ad accudire la loro figlioletta dopo la tragedia, ha iniziato una campagna di sensibilizzazione a favore della prevenzione contro il cancro. Anneka Johnstone, 33 anni, è morta nel novembre 2019 dopo che le era stato diagnosticato un glioblastoma al quarto stadio. Secondo quanto riportato dai media britannici, inizialmente pensava che le sue vertigini fossero causate dal “baby brain”, nelle sue idee comparso in relazione al parto di sua figlia Sienna alla fine del 2018. A giugno del 2019 la signora Johnstone, di Dumfries in Scozia, era arrivata a dover essere portata d’urgenza in ospedale dopo aver iniziato a trascinare i piedi ed essere caduta mentre teneva Sienna. I medici, secondo quanto riportato dal “Daily Mail” le dissero che aveva l’herpes e le prescrissero degli antibiotici. Ma solo una settimana dopo, a seguito di una risonanza magnetica e di una biopsia, la signora Johnstone ricevette la devastante notizia di avere un glioblastoma. Morì appena sei mesi dopo.
Il signor Johnstone, un tecnico medico, ha dichiarato: “Era orribile sapere la persona che era e che non c’era niente che potessi fare. Potevo vedere la paura nei suoi occhi, era terrorizzata” e ha aggiunto: “Tutto quello che voleva era essere una mamma, essere lì per il 18esimo di Sienna e vederla sposarsi”. I due si sono conosciuti da adolescenti mentre era in congedo dall’esercito. Il signor Johnstone ha detto che è stato “amore a prima vista”. Si sono sposati nel 2015 e successivamente hanno avuto Sienna il 13 ottobre 2018. Dopo la diagnosi, la salute della signora Johnstone ha iniziato a peggiorare e ha trascorso gran parte dei suoi ultimi mesi in ospedale. Quest’anno Johnstone correrà la Maratona di Londra in memoria di sua moglie e per raccogliere fondi per The Brain Tumor Organisation. Finora ha raccolto 55.000 sterline per beneficenza dopo aver percorso 215 miglia (346 chilometri circa) attraverso la Scozia in una settimana. “Lo sto facendo anche per la prossima persona cui verrà diagnosticata – ha spiegato – Spero di arrivare alla fine senza molte lacrime, raccogliere più soldi possibile e condividere la storia di Anneka”.