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Weekend sulla neve, i nostri consigli per staccare la spina. L’esperienza unica? Dormire in un ex-fienile a 1.200 metri

Sono tra le vette alpine più spettacolari: 3 luoghi in montagna per godersi la neve, lo sci, o semplicemente le vette innevate da guardare la mattina appena svegli. 

Spa dove coccolarsi e ristoranti all'altezza di palati gourmand

Megève, località leggendaria nel cuore delle Alpi – Megève, splendido villaggio situato in Francia, nel dipartimento dell’Alta Savoia, deve la sua fama proprio a una giovane “belle fille”, l’aristocratica Noémie de Rothschild che nel 1916 si trasferì nel quartiere di Mont d’Arbois, per creare una stazione di sport invernali nelle alpi francesi. Da allora questa “regina di montagna” continua ad attirare turisti, artisti e celebrità internazionali. Con il suo dinamismo Megève ha saputo diversificarsi ed offrire ai visitatori servizi di qualità capaci di soddisfare tutti gli interessi, dalla cultura alla gastronomia, dallo sport al relax dei centri benessere. Gli amanti dello sci hanno a disposizione 445 chilometri di piste, due versanti perfettamente innevati da scegliere a seconda dell’esposizione, pendenze per sciatori provetti come quelli che caratterizzano le discese della Côte 2000. Sulle piste ex alpeggi perfettamente ristrutturati e trasformati in ristoranti d’alta quota, per gli appassionati di neve in cerca di esperienze gourmand, dai quali godere di una vista pazzesca dell’arco alpino. In paese deliziosi negozi di delikatessen e accoglienti bistrot, dove assaporare la sostanziosa cucina savoiarda a base di formaggi e carni locali; locali contemporanei con prodotti del territorio vicini a ingredienti etnici. L’istituzione a Megève? Il Vieux Megève – Maison & Hotels Sibuet, ai piedi della pista di pattinaggio e della famosa salita del Calvaire, con cucina familiare, di tradizione e genuinità. Megève è anche il posto ideale per gli amanti della storia e dell’arte e fino all’8 maggio gli spazi del Palais, ospiteranno una mostra eccezionale dedicata a Robert Doisneau, uno dei più grandi fotografi francesi del XX secolo: 163 fotografie, suddivise in 8 sezioni tematiche. L’hotel di charme in cui alloggiare è Au coeur de Megève, minuscolo albergo a conduzione familiare dall’ospitalità accogliente e ricercata.

St. Moritz, tra party, celebrities e corse di cavalli – Meta montana e mondana per eccellenza, St. Moritz è la località leggendaria nel cuore della valle svizzera dell’Engadina, che preserva ancora oggi quel fascino e quell’esclusività che conquistò fin dai primi anni del Novecento. Circondata da una natura incredibile e da montagne innevate d’inverno, ha clima secco ma frizzante, definito affabilmente “champagne”. Di una bellezza sconvolgente il suo lago blu, che d’inverno ghiaccia, e le sue sorgenti termali. E poi ci sono ben 350 chilometri di piste spettacolari per lo sci, altri 200 per il fondo, e poi funpark per gli snowboarder, curling, bob. Partendo dall’Italia si raggiunge il paese con il Trenino Rosso del Bernina, che la collega a Tirano lungo un percorso patrimonio Unesco che è un capolavoro dell’ingegneria, ma anche di sostenibilità dato che la Ferrovia Retica, di cui fa parte, è completamente alimentata a energia pulita. Molte le occasioni per visitarla nel periodo invernale: il prestigioso megaevento equestre della White Turf, (5, 12 e 19 febbraio 2023), oltre agli Snow Golf Days (8-10 febbraio 2023). Idee extra per rendere speciale la vacanza? Affrontare la famosissima e temibile pista per slittino, o bob, in ghiaccio naturale Cresta Run: chi decide di avventurarsi nel percorso di oltre 1200 metri, può arrivare a raggiungere la velocità di 130 km/h. Dalle esperienze adrenaliniche con sci e slittini alle avventure contemplative in mezzo alla natura, alle proposte che permettono non solo di divertirsi, ma anche di rigenerare il corpo e l’anima. Indirizzo di charme alpino, il Carlton Hotel St.Moritz, parte del gruppo Tschuggen, seduce tutti i sensi con un ambiente originale e colorato, delizie culinarie di alto livello, una spa su tre piani e un’attenzione agli ospiti senza pari.

Inverno in Alto Adige, tra sci, natura e buon cibo – “Sci ai piedi” è il motto della Valle Isarco, una delle più belle zone dell’Alto Adige e più apprezzate dagli amanti degli sport invernali. In un comprensorio che conta 181 chilometri di piste da sci, gli appassionati della neve possono rimanere agganciati agli scarponi per l’intera giornata. Circa 20 seggiovie e skilift del più grande altopiano d’Europa, studiati in modo geniale per gli sciatori più accaniti. Ma anche il luogo giusto per i non sportivi che vogliono rilassarsi all’aria aperta tra passeggiate, ciaspolate, sci di fondo e divertenti discese in slittino scandite da soste gustose e rigeneranti nelle malghe. Un indirizzo? All’Osteria Obermoserhof si gustano piatti fatti in casa, come canederli, ravioli di spinaci e di crauti. Un buon modo per trascorrere le vacanze con la famiglia e fare il pieno di energia è quello di passare qualche giornata in un maso e godersi l’incredibile paesaggio alpino. L’indirizzo giusto è il Frötscherhof, del circuito Gallo Rosso, storico maso del XII secolo, nei pressi di Bressanone, da poco ristrutturato con materiali biologici, con 4 confortevoli appartamenti. Ogni mattina (su richiesta), si può ricevere davanti alla porta di casa il cestino colazione, con latte fresco, uova della galline del maso, yogurt, miele e marmellate fatte in casa, pane appena sfornato fatto con cereali biologici. Per tutto l’anno è possibile usufruire della sauna nella piccola baita, vicino al maso, mentre i più temerari possono tuffarsi nelle acque ghiacciate del laghetto balneare per corroborare corpo e spirito. L’esperienza unica? Dormire in un ex-fienile, al Dietrichhof a 1.200 metri, in uno dei quattro padiglioni costruito con paglia, fieno e argilla. I privilegi? Il silenzio e lo sguardo libero sulle vette.