FantaSanremo 2023, ecco tutte le nuove sfide: +31 punti se gli Articolo 31 fanno 31 punti in una serata, bonus anche per la corsetta con Gianni Morandi
Fulcro di tutto rimane la sfida a squadre con cui il gioco è iniziato: cinque artisti da scegliere e un capitano. Poi le leghe, quest’anno tantissime, alcune sponsorizzate da marchi importanti che daranno veri e propri premi. E poi i bonus e i malus. Per questi ultimi ci sono varie novità rispetto la scorsa edizione
Oggi i social parlano di Sanremo anche grazie al FantaSanremo. Un fatto che fino a pochi anni fa non sarebbe venuto in mente a nessuno, eppure quest’anno il fantagioco social sul festival della canzone italiana intreccerà, dal 7 all’11 febbraio, la propria esistenza con quella della kermesse sanremese. E i suoi ideatori si propongono di andare oltre il gioco e creare dei veri e propri momenti di intrattenimento con gag con gli artisti, interviste, momenti di musica dal vivo, scambio con i fan su Instagram e Tiktok. Con il Bar di Papalina solidamente impiantato al Palafiori l’unica certezza è l’imprevedibilità. Insomma l’aspettativa è un po’ quella di un FantaSanremo che raccolga l’eredità dal fu DopoFestival pre Amadeus, ma h24 e con il linguaggio a cui i social ci ha abituati negli ultimi anni.
Fulcro di tutto rimane la sfida a squadre con cui il gioco è iniziato: cinque artisti da scegliere e un capitano. Poi le leghe, quest’anno tantissime, alcune sponsorizzate da marchi importanti che daranno veri e propri premi. E poi i bonus e i malus. Per questi ultimi ci sono varie novità rispetto la scorsa edizione: se un artista dirà FantaSanremo sul palco farà perdere 10 punti alla propria squadra, inciampare o cadere dalla scalinata costituirà la perdita di 30 e 50 punti. Nel FantaSanremo non c’è spazio per le discriminazioni: le battute fatte durante le serate equivalgono a -30 punti. Anche i presentatori sono avvertiti: Amadeus, Morandi, come anche Chiara Ferragni, Francesca Fagnani, Paola Egonu, Chiara Francini sbagliare il titolo di una canzone equivale a -15 punti, quello dell’artista -10pt, mentre per nome compositori e direttore d’orchestra sono -5 punti. Per gli artisti, attenzione, perché cadere durante l’esibizione o uno strappo sull’abito farà perdere -20 punti ai vostri fan. Ed è meglio non scontrarsi troppo con il pubblico perché poterebbe ad una perdita di -25 punti alla propria squadra se si litiga o -30 punti per dei fischi “chiaramente udibili”. E Sanremo ci ha regalato anche questo. Ma non solo: i tecnici entrano nel gioco. Si, perché è previsto anche un malus di ben -50 punti se il brano viene interrotto per un problema tecnico. E per favore artisti non fatevi squalificare altrimenti le squadre che vi avranno scelto perderanno 100 punti e la possibilità di guadagnarne altri. Insomma i rischi sono dietro l’angolo.
E come si guadagnano punti? Con i bonus. Che sono molti e vanno divisi per categorie: posizione in classifica, da 100 a -20 punti (con un +50 per chi arriva ultimo), premi della critica, bonus ad personam (come i +31 punti se gli Articolo 31 fanno 31 punti in una serata), bonus serali, bonus settimanali, bonus premium, bonus giornalieri. Questi ultimi sono top secret; l’unica cosa che gli autori hanno fatto trapelare è che sono tre e che verranno svelati entro sabato 4 febbraio. Quindi occhio alle dirette. Last but no least il bonus solidale creato insieme ad Actionaid, l’artista che porterà un ukulele sul palco farà guadagnare +20 punti alla sua squadra e il FantaSanremo donerà strumenti musicali e materiale scolastico alle scuole supportate dall’associazione nella comunità di Kathonzweni, in Kenya, e il bonus sostenibile per cui la squadra otterrà +10punti ogni volta che un artista farà dichiarazioni, gesti o simboli a favore della sostenibilità ambientale. Inoltre l’azienda 3Bee, start-up agri-tech che sviluppa sistemi di monitoraggio per la salute delle api, pianterà e curerà un albero nettarifero. Tra i bonus premium, invece, vanno segnalati alcuni come il caffè sospeso che un artista può lasciare al Bar di Papalina per un altro artista, che vale +25 punti. Una vera e propria proposta di matrimonio ricevuta da un artista durante il Festival: +20 punti ma solo se l’artista risponde si (se avviene sul palco il bonus raddoppia). Anche le standing ovation del pubblico (+20 punti) e dell’orchestra (+30 punti) sono tra questi nuovi bonus.
Ora passiamo alla serie di bonus principale: i serali. Partendo dai maggiori abbiamo con +50 punti lo stage diving (sul pubblico o sull’orchestra?), invasione di palco non programmata, perdita di sensi, il bonus Gubbio (si esatto, proprio quello). Da +30 punti abbiamo il trenino Maracaibo da parte del pubblico durante l’esibizione dell’artista. Guadagnano 20 punti le squadre il cui artista farà le seguenti azioni: rubare borsette o effetti personali al pubblico, in onore di Piero Pelù che prese una borsetta ad una signora durante la sua esibizione nel 2020, mic drop (il gesto di lasciar cadere il microfono a fine esibizione, artista brillo sul palco, pioggia di coriandoli. Mentre si possono far prendere +10 punti essendo il primo artista ad esibirsi, presentati da un ospite (+15 se internazionale), battere il cinque a Gianni Morandi (attenti alla mano), capezzoli in vista, ballerini, indossare maschere, fiore vero o finto tra i capelli veri o finti, suonare uno strumento mentre si canta, fiamme e fuoco durante l’esibizione, twerkare, commuoversi, dire parolacce, dichiarazioni o gesti pro femminismo, pro LGBTQIA+, a favore della pace e contro la guerra, essere l’ultimo artista ad esibirsi durante la serata.
Tra i nuovissimi bonus settimanali invece, creati anche grazie alla collaborazione con il Comune di Sanremo, spiccano il batti cinque con la statua di Mike Buongiorno (+10 punti), postare su social il tutorial della coreografia del proprio brano in gara (+10 punti), selfie insieme allo zampillo con la scritta Sanremo (+10 punti), una corsettina sul lungomare di Sanremo con Gianni Morandi (+20 punti), bagno al mare (+25 punti, ma raddoppia se in notturna), artista arrestato (+50 punti). Quest’ultimo, però, speriamo di non doverlo mai vedere assegnato.