Attualità

Gianni Vattimo commenta la condanna del suo assistente: “Sentenza che non rivoluziona la mia vita. Ci sposeremo lo stesso”

Il filosofo 87enne dopo la condanna del compagno 37enne a due anni per circonvenzione d'incapace: "C'entra il mio orientamento sessuale? Forse sì"

di F. Q.

Non è che questa sentenza rivoluzioni la mia vita. Le persone che conosciamo certamente non modificheranno le loro opinioni dopo questo processo”. Gianni Vattimo, il filosofo 87enne, commenta così la condanna a due anni di carcere per circonvenzione d’incapace inflitta a Simone Caminada, suo assistente e compagno 37enne. Secondo l’accusa Caminada avrebbe approfittato della presunta fragilità del professore per manipolarlo e amministrare il suo patrimonio.

Intervistato dal Corriere della Sera, però, il padre del “pensiero debole” sembra aver parato bene il colpo, e fa sapere di avere ancora intenzione di sposare il compagno: “Non vedo perché non dovremmo”. E quando gli viene chiesto se a essere giudicata sia stata la sua vita privata replica: “Non ci avevo pensato all’inizio. E comunque non mi sembrava il caso. Ma è accaduto. Insomma, succede. Vediamo oltre, vediamo su cosa si fondano queste prove”. Se c’entra il suo orientamento sessuale? “Forse sì. Perché tutto sommato cosa c’era, altrimenti, di eccitante nella faccenda? Direi nulla” conclude.

Gianni Vattimo commenta la condanna del suo assistente: “Sentenza che non rivoluziona la mia vita. Ci sposeremo lo stesso”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.