“Calenda oggi dice che è favorevole al salario minimo? Ben venga”. Risponde così il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, alla domanda del direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez nel corso dell’evento organizzato dal M5s lombardo a Milano, “Un’altra Lombardia al 100%”, per discutere del Superbonus e delle ripercussioni dello stesso sul settore dell’edilizia e della crescita economica.
Parlando di salario minimo il leader pentastellato ha raccontato un aneddoto avvenuto poche ore prima durante un’intervista televisiva: “Mi hanno chiesto se sono disponibile ad appoggiare la proposta di Calenda sul salario minimo?”, ha spiegato sorridendo l’ex presidente del Consiglio. “Ho risposto, ‘Guardi, forse lei non è informata, ma noi l’abbiamo presentata già tanti anni fa e all’inizio di questa legislatura io stesso ho firmato per riproporre il progetto di legge”.
“Noi abbiamo una visione della politica completamente diversa dal duo Calenda-Renzi”, ha puntualizzato Giuseppe Conte: “Abbiamo un modo di fare politica diverso e su alcune cose siamo radicalmente agli antipodi. Calenda oggi dice che è favorevole al salario minimo legale? Benissimo. Venga – aggiunge Conte – sottoscriva la nostra proposta, porti anche i suoi voti: noi siamo contenti. Non è che siamo così oscurati dall’ambizione politica per cui la conversione di Calenda la prendiamo male”, conclude il leader del M5s. “Ben venga la sua conversione”