Se il talento artistico di Leo Gassmann non si mette in discussione, di lui si è parlato anche per altre "virtù"
Dopo il debutto nel 2020, anno in cui ha vinto la categoria ‘Nuove Proposte’, Leo Gassman torna al Festival di Sanremo con Terzo Cuore. Negli anni passati, però, si è parlato molto di lui e di una sua dote ‘particolare’. Qualche anno fa è stato Dagospia a lanciare l’indiscrezione riguardo alle “virtù meno apparenti del giovane cantante”. Così il giovane figlio d’arte ha subito conquistato molti titoli di giornali proprio su questa sua presunta dote messa ancora di più in risalto dai vari look sfoggiati e postati sul profilo Instagram. Non si sa se sia una leggenda o la verità, fatto sta che Leo Gassman non ha mai rilasciato commenti in merito.
Ha preferito piuttosto parlare del suo brano in gara, Terzo Cuore, definendosi pronto per questa nuova avventura che lo vede gareggiare insieme a tantissimi Big. Durante una diretta su Fanpage.it ha espresso il suo pensiero in merito: “È stato un onore e una sorpresa, è un onore stare in mezzo a grandi artisti. Ci divertiremo, sarà un grande Festival. Sarà una bella avventura, la musica crea tante gioie”. Gioie che spera di ricevere anche grazie alla canzone in gara, scritta insieme a Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari. “La collaborazione con Riccardo, come quella con Bennato, è nata da un’amicizia. Cerco sempre di vivere cose reali, la musica è un modo per rendere la mia vita migliore” ha detto poi. Tra Gassman e Riccardo è nata una forte amicizia dopo che i due cantanti si sono conosciuti in un contesto musicale: “Ci siamo incontrati in albergo, abbiamo parlato fino alle 4.30 di notte nella hall dell’hotel. È sempre bello poter collaborare. Lui aveva questo brano bellissimo che sentivo mio, provammo a registrarlo ma in varie sedute. Riccardo ha un cuore grande, questa estate lui faceva il tour, prendeva gli aerei nei giorni di pausa per stare con me, è stato bellissimo”.